Napoli e Roma si giocano tantissimo stasera, perchè il match della Pasquetta può risultare decisivo per entrambe in questo convulso finale di stagione. La squadra partenopea sogna ancora lo scudetto, ma la sconfitta con la Fiorentina mette gli azzurri con le spalle al muro: adesso non possono sbagliare più nulla. Mentre i giallorossi sono pienamente in corsa per l’Europa League. Eppure sognano una qualificazione in Champions League, veramente insperata fino a qualche settimana fa.

Ad arricchire la vigilia della gara, un dato statistico. Spalletti non è mai riuscito in carriera a battere Mourinho. Ma se davvero vuole restare in scia alle milanesi, dovrà necessariamente superare questo tabù: cinque i precedenti tra i due allenatori. L’uomo di Certaldo ha conquistato la miseria di due pareggi e ben tre sconfitte.

Qui Napoli

Pochi dubbi per Spalletti. Tornano dal 1’ AnguissaLozano. Il messicano, infatti, ha sorpassato Politano nelle gerarchie per la posizione di esterno destro. Mentre sul lato opposto è confermato Insigne.

Sembrano ormai fugati pure i dubbio su Fabiàn Ruiz. Quella fastidiosissima pubalgia che l’aveva afflitto nelle scorse settimane dovrebbe far parte del passato.

A questo punto, il sistema di gioco dovrebbe essere un classico 4-3-3 piuttosto che il tradizionale 4-2-3-1. Difficile che l’allenatore voglia sacrificare un centrocampista in più, scegliendo di schierare più vicino a Osimhen, Zielinski o addirittura Mertens. Quindi, mediana con Lobotka, affiancato dallo spagnolo e dal camerunese.

Per il resto, le scelte sono obbligate o quasi. Ospina in porta, difeso dalla linea a quattro composta da Zanoli, Rrahmani, Koulibaly e Mario Rui.

Non ancora abile e arruolato Di Lorenzo: i controlli effettuati giovedì scorso a Villa Stuart ne hanno certificato la guarigione. Tuttavia il terzino, che si era infortunato al ginocchio tre settimane fa nel match contro l’Udinese, sarà considerato completamente recupero soltanto dalla prossima partita. Proprio al cospetto della sua ex squadra, l’Empoli.

Discorso diverso per Petagna, che nella rifinitura ha alternato personalizzato in palestra, con lavoro in campo con il resto del gruppo. Quindi, dovrebbe essere regolarmente a disposizione di Spalletti.

Qui Roma

Mourinho ritrova Pellegrini. Per il resto, giocherà con lo stesso undici che ha asfaltato il Bodo Glimt in Conference League. Almeno inizialmente, niente turnover dopo il turno infrasettimanale. Da valutare, rispetto alla serata di Coppa, l’eventuale rientro di Sergio Oliveira.

Perciò l’unico dubbio che assilla il portoghese è di natura tattica. Sostanzialmente legato alla posizione di Mkhitaryan: confermarlo in mezzo al campo oppure dirottarlo sulla trequarti. Probabilmente giocherà in regia, con Zaniolo e Pellegrini dietro Abraham.

Al fianco dell’armeno Cristante. Sulle fasce, spazio alla coppia KarsdorpZalewski. Davanti a Rui Patricio, il terzetto di centrali composto da Mancini, Smalling e Ibanez.

Le probabili formazioni

NAPOLI (4-3-3): Ospina; Zanoli, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Fabiàn Ruiz; Lozano, Osimhen, Insigne. Allenatore: Spalletti.

ROMA (3-4-1-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Cristante, Mkhitaryan, Zalewski; Pellegrini, Zaniolo, Abraham. Allenatore: Mourinho. 

ARBITRO: Di Bello

RESTA AGGIORNATO SULLE VICENDE DEL NAPOLISEGUICI SUI SOCIAL

Instagram PSN: https://www.instagram.com/persemprenapoli2022/

Twitter PSN: https://twitter.com/psnapoli

Facebook PSN: https://www.facebook.com/PSNapoli

Youtube PSN: https://www.youtube.com/channel/UC6vnXp-wqQbafB_4prI9r9w