Napoli-Roma Specchio di un Anno Senza Senso. Un pari contro i giallorossi che certifica la fine del sogno Champions in casa azzurra. Nonostante l’ottima prova, forse la migliore della stagione! il solito limite difensivo (Juan Jesus inguardabile) spegne la gioia di conquistare tre punti contro la” banda De Rossi” e chissà, forse dare un senso diverso ad una stagione certamente fallimentare senza se e senza ma.
Certamente nella gara contro i giallorossi non si può parlare di scarso impegno, anzi, i vari Osi, Kvara. Politano, Lobotka, Cajuste, Olivera, Di Lorenzo e lo stesso Meret, sono apparsi sul pezzo fin da subito, con il Napoli a pressare fino alla 16 metri avversaria, creando almeno 10 occasioni da rete! Meritando certamente un risultato diverso dal pareggio, ma che mette in evidenza, se c’e’ ne fosse stato bisogno, le lacune difensive che hanno accompagnato gli azzurri in tutta questa stagione, nata male e finita ieri con l’addio alla qualificazione Champions.
Napoli-Roma: Dopo i difetti vengono fuori… I “Fantasmetti”
Napoli-Roma la possiamo definire senza alcun dubbio, l’unica prestazione, nei 90’minuti giocati, la migliore in assoluto di questa stagione.Squadra determinata fin dal calcio d’ inizio, cosciente che potesse fare un sol boccone della Roma, ma trovando di fronte un muro insormontabile come il numero uno giallorosso Svilar, che certamente e risultato determinante, come del resto Juan Jesus che prima regala un rigore, e dopo si perde Abrham, lasciato colpevolmente solo nell’ area piccola annientando le residue speranze per la rincorsa Champions al Napoli
Due punti persi ed addio Europa, anche se si sta facendo di tutto per portarci il Napoli, ma ancora più assurdo ascoltare, a 4 gare dalla fine del campionato, il vociferare di malesseri collettivi nello spogliatoio con dinamiche vari, e racconti da recepire con il beneficio del dubbio, visto che da inizio stagione e cominciato il vero calvario che ha portato all’ autodistruzione di un tricolore!
Era chiaro ed evidente che si fosse rotto il giocattolo ma tutto parte da luglio, verità incontrovertibile e figlia di una nociva gestione societaria, che dimostra quanto importante fosse la presenza di Cristiano Giuntoli nello spogliatoio, oltre che la campagna acquisti estivo-invernale, dove il solo Ngonge sai è dimostrato un acquisto azzeccato in chiave futura!
Parlare adesso di Di Lorenzo in rotta con Anguissa, Juan Jesus e tecnico sul ritiro punitivo, dimostra l’approssimazione della società nella gestione del gruppo, ed una informazione, ahi me’, malata di capipopolo, dove si attacca il calciatore, dimenticando che il responsabile, nel bene e nel male, e sempre il creatore dello scempio, cioè il Presidente della SSC Napoli Aurelio De Laurentiis.
Napoli-Roma: Rammarichi, Liti, Chiacchiericci…Ed un futuro di interrogativi ed intrecci
La gara del Maradona sarà ricordata anche per il si poteva ma…Tre cambi alla guida tecnica, dove nessuno si è preso la responsabilità di non averci capito nulla! a differenza di De Rossi che ha difeso il suo gruppo a fine gara ringraziandoli per il rinnovo contrattuale avuto, campagne acquisti tra estate ed inverno con scommesse e atte al risparmio, mentre altri gridano che qui ci sono i soldi! Senza colmare i vuoti tecnici perduti, riferiti alle caratteristiche richieste in campo, delle partenze di Kim e Lozano, oltre che la mancanza di un DS, ci perdoni Meluso, capace di contenere l’appagamento post-scudetto di un gruppo che andava già rinverdito lo scorso luglio.
Mister Calzona parla di squadra malata? Lo si sapeva da luglio! Ma il fallimento Tecnico -Gestionale della fase post-scudetto e talmente chiaro che sentir parlare di malumori adesso, aumenta ancor di più il rammarico, oltre che accrescerne il chiacchiericcio, per una stagione che poteva e doveva essere diversa, non si chiedeva certo di rivincere il titolo, ma non gestita, volutamente ed egocentricamente, nella maniera più scellerata possibile come oggi!
Se il Napoli merita l’Europa? Se si guarda la stagione, assolutamente no! Ma con Roma ed Atalanta in Europa League, la stessa Dea impegnata in finale di Coppa Italia, insomma, sembra che tutte le strade di Napoli portino a Nino! I sogni son desideri, e molte volte possono avverarsi, ma la razionalità insegna che 3errare e umano preservare e diabolico. Chiaro il discorso che porta alla prossima stagione, con Conte, Pioli e Gasperini pronti al si, ma con una società, che a furor di etere viene osannata con slogan “I soldi ci sono”, ma ancora oggi latita tra presentazioni di film scudetto, che certamente rianimano il tifoso, ma che non cancellano in via definitiva un modus-operandi della proprietà rea di perpetrare nel suo narcisismo e approssimativa gestione della società
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