Luciano Spalletti ha rifiutato la proposta di prolungamento del contratto fino al 2025 e chiede garanzie per rimanere anche la prossima stagione.
Visto lo scenario incerto, il presidente De Laurentis si starebbe già muovendo per cercare un degno sostituto. Non una scelta semplice dopo quello che il tecnico toscano ha ottenuto con i i partenopei, riportando il tricolore a Napoli dopo 33 anni.
Serve seguire le tracce lasciate dai predecessori dall’autorevolezza di Carlo Ancelotti, passando al gioco elegante di Maurizio Sarri fino alla genialità di Spalletti.
Aurelio De Laurentis non ha un compito facile perché esprimere un calcio sempre più “internazionale” e vincente non è facile, non lo è soprattutto ripetersi dopo l’ottimo biennio che ha vissuto il Napoli.
TRA I CANDIDATI SPUNTA UN NOME A SORPRESA
Il presidente del Napoli è da tempo in contatto con Rafa Benitez, vecchia conoscenza dei partenopei, che potrebbe tornare in caso di divorzio con Spalletti.
De Laurentis, che vince il primo scudetto dopo 19 anni di presidenza, vuole certezze per la prossima stagione. La figura più adatta in questo senso sarebbe quella di Antonio Conte, tecnico prestigioso, di grande esperienza non solo italiana con Juventus e Inter ma anche Europea con il Chelsea e il Tottenham.
Prima ancora di scegliere Spalletti, dopo vari incontri con Massimiliano Allegri, ci fu una telefonata quasi definitiva con Sergio Conceição, legato a Jorge Mendes, con il quale i rapporti sono sempre stati cordiali, anzi di più e che potrebbe ricomparire tra i papabili nomi per la panchina.
Ma ce n’è uno in particolare che sta girando nelle ultime ore che è quello di Julian Nagelsmann, ex Bayern Monaco.
I PRIMI CONTATTI CON NAGELSMANN
Stando all’edizione odierna del “Corriere dello Sport”, il presidente De Laurentis avrebbe già incontrato Volker Struth,l’agente di Nagelsmann, a Roma.
Julian Nagelsmann, enfant terrible della panchina, è un nome prestigioso ma anche un salto nel vuoto vista la totale inesperienza nel campionato di Serie A. Il giovanissimo allenatore, classe ‘87, avrebbe già avanzato una prima richiesta alla dirigenza del Napoli: la permanenza di Victor Osimhen. Il tecnico tedesco ammira le qualità tecniche del nigeriano, uno dei principali artefici dello scudetto, tanto da volerlo già al Bayern.
In caso di addio di Spalletti le idee non mancano di certo ma si sa, la panchina è un luogo sacro e De Laurentis non può e non vuole sbagliare.