Pochi fronzoli e poche chiacchiere.
Napoli – Lecce 1-0, gol del capitano Di Lorenzo, il terzo della stagione.
Napoli primo a 22 punti.
Ora però, va fatta una scelta. Di campo. Anche solo per chiacchierare.
Classifica o Prestazione?
Se accettiamo il discorso classifica, allora possiamo chiudere già qui il nostro tentativo d’analisi. Se invece vogliamo tentare un gioco di riflessioni, dobbiamo parlare di un Napoli – Lecce brutto.
Meno difensivo soltanto nei numeri e su carta.
L’atteggiamento è quello basso che “denunciamo”.
Meno brutto del Napoli visto ad Empoli ma abbiamo l’obbligo di ricordare ai tifosi che i Salentini, stasera, chiudono la loro classifica a 5 punti e con dato che dice 3 gol fatti e 17 subiti. La peggiore della Serie A.
Davanti a questa critica Conte ha già risposto: “abbiamo vinto, il resto è aria fritta”.
Il nostro in fondo è un gioco ed un esercizio di stile.
A Napoli, per assurdo, il Lecce se la “gioca” e pur perdendo non è sconfitto. Gotti difficilmente stasera sarà esonerato. Quantomeno non per questa gara.
Naturalmente serve ricordare ai tifosi “diversamente classifica” che Conte, al minuto 73, può mettere dentro Politano, Raspadori e Kvaratskhelia.
Un lusso che pochi in Italia possono. Per assurdo, il Napoli peggiora.
Napoli – Lecce 1-0.
Napoli primo in classifica.
Il resto è davvero aria fritta? Anche oggi?