Il Bologna in Champions, il Napoli fuori da ogni cosa.
Sintesi di una stagione che ha del ridicolo più che del comico.
L’analisi del match è del tutto fuori luogo.
Stamattina era “fine ed inizio”, oggi è fine.
Fine di una stagione, di un anno e di un ciclo.
Più chiaro di così.
Ci si augurava un principio. Non c’è. Il
nuovo principio non si può lontanamente intravedere. Il nuovo “anno” è molto più che una incognita.
La partita ha poco da dire. Il Bologna è una squadra a cui riesce tutto ed in 20 minuti chiude ogni discorso.
È Champions ed ha del miracoloso. Ha un nome Thiago Motta. Quello di “non mi basti”.
Il Napoli si scioglie al primo sole estivo.
Politano sbaglia il rigore che può riaprirla.
Chiuso il capitolo.
Inopportuno il momento per per insistere. Inopportuno il momento di caricare ancor più il bilico.
Inopportuno cercar sostantivi, aggettivi ed analisi.
Ecco, inopportuno.
Questo Napoli, questa azienda, questo modo di far, questo gestire è serenamente inopportuno.