Ieri sera alle 20:45 è andato in scena il match di reggio Emilia tra Sassuolo e Napoli, valevole per la 15esima giornata di Serie A. La gara è terminata col punteggio di 2-2 con gli azzurri che hanno aperto le danze nella ripresa con le reti di Fabian Ruiz e Dries Mertens, ma che poi si sono fatti raggiungere con i gol prima di Scamacca e poi di Ferrari allo scadere.

Questa partita aiuterà a crescere Spalletti ed i suoi ragazzi

Si può anche dire che questa squadra ed il proprio allenatore siano stati condizionati dalla partita in programma il prossimo sabato contro l’Atalanta, sarebbe stato anormale fosse successo il contrario. Perché nessuno sul risultato di 0-2 in favore del Napoli avrebbe potuto immaginare quello che sarebbe accaduto di lì a poco. Nessuno avrebbe scommesso un misero penny sulla ripresa di un Sassuolo che pareva tramortito dall’onda azzurra, ma soprattutto, nessuno si sarebbe privato di sostituire Mertens e Lozano per preservarli.


I cambi potevano sicuramente essere gestiti meglio, facendo subentrare calciatori più esplosivi come Ounas, piuttosto che Petagna, perché con i padroni di casa completamente riversati nella tua trequarti campo avresti potuto sfruttare alla grande un giocatore che dell’1 contro 1 ha fatto il proprio marchio di fabbrica da inizio carriera. Spalletti aveva, però, la testa già al big match di dopodomani e come tutti noi non si sarebbe mai aspettato che dal 2-0 in poi tutto ci sarebbe girato male.

Purtroppo non poteva sapere che Scamacca a quello che doveva essere l’ultimo pallone della sua partita avrebbe indovinato il gol della domenica. Non poteva sapere che quei due minuti supplementari chiesti da Fabian Ruiz prima del cambio, sarebbero risultati fatali allo spagnolo stesso. Come non poteva sapere neanche che Koulibaly in un allungo si sarebbe infortunato, lasciando i propri compagni in balia delle onde.

Il tecnico di Certaldo qualche responsabilità ce l’ha perché i suoi hanno recepito il messaggio di rilassamento dalla panchina e sono andati in blackout a 30’ dalla fine, ma sicuramente non è colpa sua del fatto che Pezzuto non abbia visto il fallo evidentissimo di Defrel su Rrahmani che non avrebbe portato al Sassuolo la punizione dalla quale è scaturito il 2-2. Se questo episodio non fosse avvenuto staremmo parlando di un’altra grande vittoria di squadra degli azzurri, ma purtroppo il calcio è fatto di episodi, e ieri non ce n’è andata bene una.

Questi stessi episodi saranno fondamentali per il percorso di crescita del Napoli di Spalletti, che ha appena intrapreso un percorso, perché dagli errori si impara.

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