Gli anticipi della sedicesima giornata si chiudono a Napoli. Gli azzurri ospitano l’Atalanta in quello che rappresenta un match fondamentale per la vetta della classifica: i padroni di casa vogliono difendere la testa della classifica dagli assalti di Milan e Inter (delle quali conosceranno già il risultato), al cospetto della Dea, che viene da un gran momento di forma.

Cinque le lunghezze di vantaggio della squadra partenopea, sugli orobici. Tuttavia, il Napoli che nelle ultime otto giornate ha leggermente frenato, conquistando soltanto cinque punti negli ultimi quattro turni. Mentre l’Atalanta ha inanellato una striscia di risultati notevole, collezionato sei vittorie e due pareggi. Una costanza testimoniata da ben 4 vittorie consecutive in campionato, nelle quali ha segnato in totale 12 gol. Così da accorciare in modo drastico le distanze dalla vetta.

Il 2-2 col Sassuolo ha frenato la marcia della squadra di Spalletti, riportando le avversarie dirette a distanza di sorpasso (-1 il Milan, -2 l’Inter) e rendendo fondamentale la sfida di stasera. Il novembre azzurro è stato meno esaltante dell’inizio di stagione: solo 2 vittorie (roboanti, contro Legia e Lazio) in 6 partite tra campionato e coppa, per il resto 2 pareggi e altrettante sconfitte.

Qui Napoli

Spalletti (che non sarà in panchina perché squalificato) deve fare i conti con una situazione davvero emergenziale, tra infortuni e calciatori bloccati dal Covid.

Molti dubbi quindi per l’allenatore toscano. Mancherà sicuramente Koulibaly, costretto ai box fino alla fine del 2021 per un problema muscolare. L’assenza del centrale senegalese si aggiunge a quelle di Osimhen e Anguissa, ma non solo.

Potenzialmente dovrebbero essere considerati indisponibili anche Insigne e Fabiàn Ruiz, che comunque restano in bilico. Solo poco prima di consegnare la distinta all’arbitro il tecnico partenopeo scioglierà la gloria, nella speranza di recuperarli in extremis.

La formazione dunque dovrebbe essere quella con Ospina tra i pali, con Di Lorenzo e Mario Rui sulle corsie e Juan Jesus (più di Manolas) a far coppia con Rrahmani.

In mezzo possibile coppia LobotkaDemme, mentre in avanti Politano torna a destra, con Zielinski al centro ed Elmas a sinistra. Da centravanti, Mertens, in gol quattro volte nelle ultime tre gare, candidato a guidare l’attacco.

Qui Atalanta

Gasperini, fresco di rinnovo con la Dea fino al 2024, cerca conferme, sul campo della capolista. Il tecnico degli orobici mantiene comunque qualche piccolo dubbio sull’undici da mandare in campo.

Il toto formazione parte dalla scelta tra un Mario Pasalic in stato di grazia per segnarne sempre almeno uno più dell’avversario di turno, oppure l’equilibratore Matteo Pessina, deputato a seguire Piotr Zielinski come un’ombra?  

Al netto del rientro dei superbig, dopo il turnover dalla Juventus al Venezia, tra sabato scorso e martedì nell’infrasettimanale, Gasperini ne cambia ben sette.

I dubbi relativi ai ballottaggi nei vari reparti sembrano scomparire quando si parla di “quinti e di mediani. Zappacosta-De Roon-Freuler-Maehle con Hateboer a riaccomodarsi in panchina: almeno lì, non ci piove.

Resta da stabilire chi dei quattro papabili nel terzetto arretrato rimarrà fuori, considerato il sicuro impiego dallo start di Rafael Toloi.

Le Probabili formazioni

NAPOLI (4-3-3): Ospina; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui; Lobotka, Demme, Zielinski; Lozano, Mertens, Elmas. A disposizione: Meret, Marfalla, Malcuit, Ghoulam, Politano, Ounas, Petagna. Allenatore: Spalletti.

ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Toloi, Demiral, Palomino; Zappacosta, De Roon, Freuler, Maehle; Pasalic; Ilicic, Zapata. Allenatore: Gasperini.

ARBITRO: Mariani di Aprilia.

Claudio Greco