Quando si vince, a tutti conviene esaltare. Molti esagerano. Il carro dei vincitori è assai più comodo e spazioso di quello dei critici. Argomentare è assai più complesso di dare slogan. Sparano paroloni tanto è facile, facilissimo ritrattare. La gente dimentica con velocità infinita. È una caratteristica della mente più sottovalutata ed allo stesso tempo più potente.
Il cervello pulisce.
Economia ed Ecologia. Serve spazio per cose essenziali.
Quando si dice che il Napoli si gioca la Champions con Bayern, PSG e Real oltre che fantasioso, è proprio controproducente. Serve ricordare la politica dei piccoli passi e delle strategie accorte.
Il test di Francofonte non è solo un confronto europeo, è una misurazione. Misura della squadra, del momento e della azienda. Lo ricordo a me, per non cadere nel gioco delle illusioni e dei voli pindarici, il Napoli 5.0 è nato ieri mattina.
Ha dato vita ad una start up di ampio respiro ma che ancora non ha concluso il suo primo semestre di esercizio. Nessuna azienda, commerciale o di show, può tuffarsi in mare aperto se sta imparando a nuotare.
Alcuni palcoscenici vanno meritati. Ci si siede col tempo e con esperienza.
Per ora si va in Germania. Si affronta una squadra forte aldilà del nome. Gioca insieme da un ciclo. Si conosce e corre tantissimo.
L’Eintracht è un nome minore? Non si commetta l’errore di far i gradassi.
Soltanto così si cresce.