Dopo quasi tre mesi di assenza, José Mourinho è tornato nuovamente a parlare in conferenza stampa. Il tecnico giallorosso ha risposto alle domande dei giornalisti, affrontando con la solita dialettica i tanti temi caldi della vigilia.

Innanzitutto, la gara contro il Napoli di domani.

“Mi aspetto il Napoli di sempre. E’ la squadra più forte, che ha un buon allenatore, ottimi giocatori e ha fatto un buon mercato. Sono a dodici punti dal secondo e a tredici con l’Inter, che poteva essere una candidata al titolo. Sono tanti dodici punti dalla seconda, per la poca consistenza di Milan e Inter. E’ scudetto loro, ma noi cercheremo di vincere la partita. Ma complimenti ai napoletani e a Luciano: hanno vinto meritatamente lo scudetto…”. 

Ma anche gli sviluppi del caso Zaniolo: il rifiuto a trasferirsi al Bournemouth ha scatenato l’ira di tifosi e società.

“Non posso parlare dei provvedimenti a Zaniolo. Purtroppo sembra che ho ragione io, cioè che Zaniolo resterà alla Roma. Perché purtroppo? Perché da un mese il giocatore ogni giorno dice di voler andare via. Dopo lo Spezia io ho dato lunedì libero a tutti. Martedì ho detto allenamento opzionale: tutti i giocatori che erano in panchina a La Spezia, tanti giocatori che hanno giocato sono venuti per allenarsi, o per stare in piscina. Questo è il profilo di giocatore che voglio: con giocatori che voglio essere una squadra. Quando un giocatore dice a tecnico, società e compagni: non voglio giocare nella Roma, non voglio vestire la maglia della Roma, non voglio giocare e allenarmi col gruppo. Io voglio giocatori felici e che lascino felici gli altri giocatori. Purtroppo sembra che Zaniolo resterà alla Roma, e Nicolò non fa parte del progetto Napoli. Non voglio più parlare di Zaniolo”. 

Sulla formazione da opporre alla capolista, lo Special One non fa pretattica, Anzi, sembra avere le idee abbastanza chiare.

“Giocano Zalewski a destra e Spinazzola a sinistra. Cristante, Matic e Pellegrini a centrocampo, Dybala e Abraham in attacco”. 

Finale dedicato ad un aneddoto su Kim, il fortissimo difensore centrale della squadra partenopea era nei piani del tecnico portoghese.

“Il Napoli ha tanto bravi giocatori, uno lo volevo prendere al Tottenham e ci ho parlato più volte. Costava dieci milioni e il club inglese ne ha offerti 5: in quel momento non poteva spendere soldi. Quel ragazzo voleva tanto venire, ed è Kim. Ha tanti forti giocatori il Napoli, ma nessun del livello di Dybala“.

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