Mora a PSN:” Vi racconto quel giorno a Parma e il mio arrivo a Napoli”
Cosa ricorda di quella partita che decretò la retrocessione nel 1998 ?
“Ricordo ancora la mia prima partita da titolare. Era la settimana di Pasqua.
Fabio Cannavaro disse che non se la sarebbe sentita di giocare contro il Napoli, in quella che con ogni probabilità sarebbe stata la gara della matematica retrocessione in B degli azzurri.
Ancelotti mi prese sotto braccio il martedì e mi disse con la massima serenità che avrei giocato. Per me andò tutto benissimo.
Non per il Napoli, che come previsto retrocesse con largo anticipo. Ricordo ancora le lacrime di Taglialatela”.
Come arrivò a Napoli?
“Mai avrei immaginato che mi sarei trovato proprio a Napoli l’anno dopo.
Mi volle Ulivieri, ma è stato con Novellino che ho vissuto la stagione più bella.
Ero pronto a firmare in bianco per restare in azzurro, ma le cose non andarono così.
A Napoli ci sono tornato il primo anno di De Laurentiis. Una sola stagione, ma ormai avevo sposato una napoletana, avevo deciso di vivere a Napoli”.
Pasquale Spera
Giornalista