Francesco Montervino, dirigente sportivo ed ex capitano del Napoli, è intervenuto in Forza Napoli Sempre su Radio Marte, condotta da Gianluca Gifuni:
“Le prove tattiche contro il Girona significa che l’allenatore è confuso? Non credo che Garcia non abbia le idee chiare, penso che voglia provare i giovani e tutti gli elementi che ci sono in ritiro e fare un test anche su altri eventuali moduli alternativi al 4-3-3.
I nodi Zielinski e Lozano? Se Zielinski resta un nodo da sciogliere ancora, forse le prove di Garcia sono anche dettate dallo sperimentare un sistema di gioco alternativo senza il polacco, per esempio con Raspadori sotto punta. Certe certe cose talvolta nascondono dettagli che all’allenatore tornano utili. In ogni caso credo che la situazione relativa a Zielinski si risolverà, invece penso che la questione di Lozano sia più complicata.
Il posto a Raspadori lo si deve trovare, l’allenatore ha il dovere di non depauperare un patrimonio sul quale la società ha investito e nel quale crede molto, visto anche il prolungamento del contratto sino al 2028 Penso che Raspadori sia prima punta, ma lì c’è un certo Osimhen, probabilmente da sottopunta può fare bene, forse anche da esterno d’attacco, ma la posizione dove si può trovare meglio penso sia quella di seconda punta. In ogni caso è un ragazzo intelligente e può adattarsi a varie situazioni di gioco, anche se nel tridente con Osimhen e Kvaratskhelia forse si punta ad avere più un’ala tattica”.