Il giornalista, intervenuto a Radio Marte in Forza Napoli sempre condotto da Gianluca Gifuni, tra gli allenatori avuti dal Napoli parla benissimo di Spalletti:
«Quest’anno Spalletti sta facendo, oltre che un lavoro tecnico-tattico, un’operazione psicologica importantissima e ritengo che sia fondamentale anche fare delle amichevoli importanti. Questo è un modo per tenere viva la squadra con la tensione, visto che a nessuno piace perdere. Quindi quest’anno scelte azzeccate da tutti i punti di vista. Tutti i giocatori di questo Napoli sono importanti. Chiaramente Kvara e Osimhen sono gli elementi di spicco perché sono legati al gol. Ma è una squadra che ha valori veramente eccezionali in qualsiasi posto. Forse il calciatore georgiano potrebbe essere più importante perché non solo fa il gol ma permette di segnare anche ad Osimhen. Secondo me a gennaio bisogna evitare anche solo una piccolissima ipotesi di destabilizzare l’ambiente, quindi non opererei sul mercato.
Poi se trovi un fenomeno, che magari si integra, va bene.
Ma il momento è talmente magico che per me non bisogna toccare nulla a gennaio. Simeone merita più spazio? Lo saprà bene Spalletti. Per me va bene così, poi magari se lo conquista il posto. Tra Mazzarri, Benitez, Sarri, Ancelotti, Gattuso e Spalletti, pur essendo difficile fare una classifica, in questo momento al primo posto metterei Spalletti. Ora è l’allenatore più completo di tutti. Però sono tra gli ammiratori di Gattuso che, secondo me, ha avuto meno di quello che meritava. Gattuso deve ancora far vedere alcuni valori oltre la grinta e la tenacia: aveva anche delle intuizioni tattiche e non dimentichiamo che nel Napoli Gattuso ha dovuto gestire un momento molto complesso»
Quest’ultimo passaggio di Plastino è molto discutibile, Gattuso va apprezzato per aver ricompattato lo spogliatoio del dopo Ancelotti. Ma non dimentichiamo che lo stesso aveva considerato Rrahmani e Lobotka giocatori non utili alla causa, mentre ora gli stessi sono titolari inamovibili. A buon intenditore poche pare.

