Il “Gallo” Belotti, capitano e simbolo del Toro di Urbano Cairo sembra davvero vicino ad accasarsi a giugno al Milan. I contatti con i dirigenti rossoneri sono avviati da diverso tempo, tanto che il Gallo ha rifiutato ogni offerta fatta dal Presidente Granata Urbano Cairo. Per il rinnovo l’imprenditore alessandrino si era spinto addirittura con una proposta da 3,5 milioni più bonus alla firma; l’attaccante granata ha tuttavia sempre rifiutato mai convinto davvero del progetto granata. Andrea Belotti ha sempre avuto come sogno di indossare la maglia rossonera, tifoso fin da bambino del Milan, l’occasione appare quanto mai concreta. Il giocatore granata ora si può liberare a parametro zero ed i rossoneri potranno portarlo a casa spendendo solamente per l’ingaggio.

Le cifre su cui il Gallo potrebbe chiudere sono più o meno le stesse offerte dal Presidente granata ovvero 3,5 milioni più eventuali bonus legati ad obbiettivi. Da escludere quasi completamente un suo approdo in terre lontane da quelle di Torino. La pista canadese paventata in queste settimane, dove il napoletano Insigne approderà a luglio per cifre monstre di ingaggio, appare quanto mai improbabile per motivi strettamente familiari.

La moglie Giorgia è infatti ambientata perfettamente nel capoluogo sabaudo e non vuole allontanarsi minimamente dal luogo dove peraltro è nata la loro figlia Vittoria. Ecco perché la soluzione più probabile resta quella di accasarsi a Milano sponda rossonera. Per il Milan, l’operazione Belotti è fondamentale per ringiovanire un reparto che vede i 2 giocatori di punta (Ibrahimovic e Giroud) in età non proprio più giovane e spesso fermati da problemi fisici di vario tipo. Molto flebile la possibilità Atalanta che non è stata quasi mai interessata all’attaccante granata. 

OLTRE ALL’OPERAZIONE BELOTTI-MILAN, SI LAVORA PER SFOLTIRE LA ROSA

Da registrare in uscita le operazioni che riguardano Daniele Baselli e Simone Zaza. Il Ds Vagnati sta provando diverse soluzioni; la più concreta per il centrocampista bergamasco porterebbe a Cagliari, bisognoso di rinforzare la rosa per la lotta salvezza. Altra pista concreta il Bologna; Sinisa MIjahilovic non è tuttavia del tutto convinto dell’operazione avendo avuto a disposizione Baselli ai tempi del Toro e riservando per lui frasi non proprio di stima. Celebre la sua affermazione “Baselli è l’unico bergamasco che conosco senza palle”. 

Ancora nulla di fatto per l’altro esubero d’oro Simone Zaza. L’attaccante romano percepisce un ingaggio pesantissimo per le casse della maggior parte delle squadre interessate a lui. Lo stesso attaccante non vorrebbe scendere neanche di categoria. Il Ds granata sta lavorando per un possibile accordo in prestito con diritto di riscatto con alcune squadre di Serie A potenzialmente interessate; su tutti il Venezia ma pare difficile una soluzione a breve. Il venezuelano Rincon ha rifiutato le avance invece del Internacional di Porto Alegre preferendo come destinazione Genova. Sia il Genoa, squadra che peraltro lo aveva lanciato nella massima serie, che la Samp hanno richiesto informazioni. I blucerchiati, dopo il rifiuto di Villar, hanno puntato i fari sul “Generale”. Le prossime settimane potrebbero essere decisive per il suo futuro.

Ancora nulla di fatto e richieste quasi zero per altri 2 pesi d’oro, cioè Simone Verdi (costato 25 milioni di Euro e fortemente voluto dal maestro di calcio Walter Mazzarri) e Armando Izzo. Radio mercato da probabile per Simone Verdi la pista Bologna squadra dove ha militato e probabilmente l’unica dove si distinse l’esterno granata. Per Armando Izzo non sono giunte richieste da nessuna società e difficilmente lascerà Torino in questo mercato di riparazione.

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