A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Gianmatteo Mareggini, ex portiere della Fiorentina e del Palermo, ed ex preparatore dei portieri dell’Italia Under21.

Meret non riesce a trovare continuità: un inizio di stagione importantissimo, e poi si infortuna…

“Quello che c’è da dire su Meret è che è fra i portieri più bravi d’Italia: ho poco da aggiungere. Lo conosco bene, è un portiere affidabile. L’infortunio che ha avuto dipende dall’entità: ci vogliono almeno un paio di settimane per ritrovarlo fra i pali. Per fortuna il Napoli ha Caprile, che è un ottimo portiere: lui ha ottime qualità. Con i tanti impegni per il Napoli, c’è spazio anche per Caprile, ma Meret non si può mettere in discussione: ha giocato benissimo in Champions, ha vinto lo scudetto, il suo essere pacato non dev’essere confuso con il poter metterlo in discussione”.

Napoli non gli ha mai mostrato vicinanza nei momenti difficili: a Meret conviene rimanere?

“Lui è una persona molto seria, un professionista esemplare, mai sopra le righe. Al di là di qualche frangia che c’è in tutte le tifoserie, credo che di Meret ci sia una stima silenziosa, perciò si sentono solo quelle poche persone che fanno rumore”.

Conte, però, lo sta valorizzando…

“Perché è un uomo di calcio e ne riconosce il valore. Sono state giocate cinque partite di campionato, è stato decisivo per guadagnare punti, non si può mettere in discussione un portiere del genere. Lui è una persona seria che non ha bisogno di vendersi”.

A proposito di Caprile, avrà modo di dimostrare il suo valore nelle prossime giornate…

“Non ha paura di niente, non ha pressioni, non ha mai tradito le aspettative. Ha una presenza in porta notevole, ha un fisico prestante: lo vorrei in tutte le squadre”.

Domani Coppa Italia fra Napoli e Palermo: che gara si aspetta?

“Non credo ci sia partita, nemmeno amichevole, che Conte sottovaluti. Il Palermo non è una squadra da sottovalutare, questo è certo: alla distanza, lotterà per la promozione in Serie A. Conte opterà sicuramente per un turnover leggero ma la qualità della squadra non cambierà perché anche chi è in panchina è molto forte”.

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