Kevin Malcuit è da sempre stato una figura molto particolare in casa Napoli, amato da pochi e indifferente per molti.
La sua immagine infatti non è mai stata tra le prime ad essere ricordata. Ma se inizialmente con il Napoli ha vissuto un percorso di crescita, dopo la rottura del legamento del crociato, tutto è cambiato.
Infatti quell’infortunio, nel ottobre del 2019 contro la SPAL, che lo ha costretto a ben 250 giorni fuori dal campo, lo ha penalizzato molto, tanto da non ritornare ad essere una delle figure predilette da schierare in campo.
Un anno disastroso quello del 2021-2022, stagione nella quale ha totalizzato solo 8 presenze, non certo entusiasmanti, anzi.
Il passato di Malcuit nel calcio
Una storia complicata quella tra Malcuit e il Napoli club che, con una buona dose di certezza, lascerà al termine del contratto previsto per il 30 giugno 2022.
Un percorso difficile che più volte lo ha fatto ragionare in merito al suo futuro nel mondo del calcio. La pima volta a 24 anni, momento in cui si vedeva essere sorpassato dai suoi colleghi. Un periodo di sconforto che però ha trovato un punto di svolta con la chiamata dal club francese Saint-Etienne in Ligue1 per poi passare al Lille.
E fu in quest’ultima che Malcuit riuscì a trovare continuità e a calciare tanti assist agli attaccanti, mettendosi in mostra al Napoli.
Anche questa volta forse potrebbe arrivare il punto di svolta. Si perché spesso si è vociferato che Malcuit potesse dire addio al mondo del calcio, visto i numerosi infortuni subiti, la sua età e la quantità di minuti totalizzati in campo.
Ma la notizia delle ultimissime ore vede tra le possibili pretendenti al cartellino dell’azzurro la squadra di Joey Saputo, Presidente del Bologna FC.
Ovviamente per il momento non si conoscono i termini contrattuali o le cifre avanzate, ma sembra che il DS Giovanni Sartori abbia messo gli occhi sul francese.
Se cosi fosse, sarebbe indubbiamente una nuova opportunità per rinascere, sempre che Malcuit la sfrutti con coscienza.