Lozano :”Volevo calciare io, il rigore ”
È stato la chiave di volta della complicata partita contro l’Empoli, El Chucky Lozano. La responsabilità di andare agli undici metri, ma soprattutto l’azione che porta al raddoppio di Zielinsky, una giocata di altissima qualità.
È la forza di questo Napoli, come più volte sottolineato: la possibilità per Mister Spalletti, di attingere ad una rosa con tanti titolari, vietato parlare di riserve.
La coesione del gruppo è un’altra caratteristica vincente, degli azzurri, come ribadisce anche il messicano, nel momento in cui vuole calciare il rigore:
“Tutti i compagni mi hanno detto vai,vai..volevo calciare io”
Nonostante sia il quinto rigorista in scaletta, come già accaduto tra Osimhen e Kvaratskhelia, a Napoli regna il collettivo. Su questo è sicuro anche Lozano:
“Siamo tutti protagonisti, oggi e per tutta la stagione, vogliamo sempre fare meglio”
Soprattutto in una gara che ha palesato diverse difficoltà, dovute soprattutto ad una mancanza di brillantezza, complice gli impegni pesanti di quest’ultimo periodo.
Zielinsky e Lozano, gli uomini gol subentrati nella ripresa, quelli che si affronteranno subito al mondiale in Messico Polonia. Un antipasto ieri sera, dove i due hanno ribadito, di essere pronti per il grande appuntamento in Qatar:
“Si è vero con Piotr ne abbiamo parlato, lui è molto forte, un bravissimo ragazzo e sarà, una grande bella partita”
Ma prima di pensare al Mondiale, c’è da concludere al meglio questa prima parte di campionato. Al di là degli otto punti di vantaggio sul Milan, la squadra è apparsa visibilmente stanca, non riuscendo ad offrire quel calcio spumeggiante ammirato precedentemente.
Se ne è reso conto Luciano Spalletti, che ha concesso una giornata di riposo per oggi, per staccare sia da un punto di vista fisico che mentale.
Sabato arriva l’Udinese e sarà un’altra battaglia, contro una squadra molto fisica, ma anche di buona tecnica individuale.
Intanto il Napoli può accomodarsi in poltrona e osservare cosa faranno le altre, in questo turno infrasettimanale. Anche i rossoneri nel pareggio a Cremona, hanno evidenziato una condizione atletica, in fase di calo. La sosta più che un problema, sembra essere una benedizione per tutti. Come sottolineato dallo stesso Spalletti a fine gara, riconoscendo nei suoi ragazzi, una certa flessione inevitabile, in queste ultime gare. L’Empoli d’altro canto si è guardato bene dal fare la partita, badando quasi esclusivamente alla fase difensiva, uno standard a cui ci si deve abituare, quando si vestono i panni della prima della classe. Squadre chiuse e anche piuttosto fallose, difficili da affrontare, ma il Napoli ha mostrato un altro salto di mentalità, mantenendo la calma senza perdere la testa. Cose che l’anno scorso non accadevano, costando punti pesanti in classifica. Anche il pubblico è consapevole di questa crescita, sostenendo la squadra per tutta la gara. Per la chiusura di Sabato è previsto un altro sold out, andare alla sosta con questo vantaggio, sarebbe fondamentale.