Lozano, compleanno amaro. Per il messicano, che oggi festeggia i 28 anni, non sarà una giornata di giubilo. Nell’amichevole contro la squadra turca, dell’ Hatayspor, sono scesi tutti i calciatori disponibili in campo, tra primo e secondo tempo. Al ’14 della ripresa, Garcia ha cambiato ben 11 calciatori; sono rimasti a guardare, il terzo portiere, il giovane Russo, classe 2005 e appunto il Chucky. Nonostante il numero 11, si fosse alzato, indossando la divisa da gioco, come se il suo ingresso fosse scontato. Così non è andata, il messicano è rimasto a guardare per tutti i 90 minuti, tanto da abbandonare subito il campo, scuro in volto e a testa bassa.
Tornano alla mente le parole di De Laurentiis, quando parlava dei giocatori in scadenza di contratto, paventando l’ipotesi, di metterli fuori rosa. L’esclusione di ieri, sembra muoversi, proprio verso questa direzione, non c’è altra ragione altrimenti, per tener fuori, in un’amichevole di fine luglio, quello che fino a pochi mesi fa, era un punto fermo della squadra. Appare più come un messaggio chiaro della società, diretto al calciatore: o trovi una squadra o questo il destino che ti aspetta.
L’alternativa al messicano, sarebbe già stata trovata. Si tratta del brasiliano Tete’, un classe 2000, in forza allo Shakhtar, con il contratto in scadenza, tra pochi mesi. Ha parlato di lui, Carlo Nicolini, preparatore atletico, della squadra ucraina:
“Un giocatore fortissimo, giovane ma allo stesso tempo con tanta esperienza. Molto professionale, bravo tecnicamente, un esterno d’attacco che si trova meglio sulla destra. Dopo l’esperienza in Premier, credo che sia pronto per un campionato difficile, come la serie A”
Questo dunque, un profilo, dei possibili sostituti, anche di Politano eventualmente, che nei giorni scorsi ha chiesto più spazio. Intanto dal Messico, giungono voci, di un Lozano, prossimo all’accordo con i Los Angeles. La squadra americana è l’unica, che può garantire al Chucky, un contratto superiore a quello percepito attualmente. In più c’è la possibilità di avvicinarsi al Messico, per la sua famiglia. Sullo sfondo, restano delle proposte dall’Arabia Saudita, più alcune squadre inglesi, non di prima fascia.
Una situazione, che in ogni caso, va risolta il prima possibile. Per il bene sia del giocatore, che del Napoli. La partita contro i turchi ha segnato la parola fine, sul futuro del messicano a Napoli.