Il capitano del Napoli è nuovamente al centro dell’attenzione mediatica, sia per il coinvolgimento in nazionale (mai da banale comparsa) sia per la questione rinnovo. Nondimeno, la recente uscita della serie televisiva su Francesco Totti ha allarmato i tifosi partenopei, preoccupati per i futuri rapporti tra Lorenzo Insigne e Spalletti.

Spalletti e la questione “capitano”

Queste preoccupazioni risultano immotivate per chi conosce la carriera dell’allenatore. Spalletti ha certamente compiuto scelte importanti, la più eclatante quella riguardante Totti nel corso della sua seconda esperienza a Roma. Tuttavia l’allenatore di Certaldo ha sempre messo al primo posto il bene della squadra, dimostrando con i fatti di saper gestire situazioni delicate, anche in ottica futura.

Lorenzo Insigne ha dimostrato grandi doti di leadership nel corso dell’ultima stagione, e mai come quest’anno pare pronto a guidare la squadra nell’immediato futuro, spalla a spalla con qualsiasi allenatore si presenterà a Castel Volturno. Non sarà certamente un problema il rinnovo, considerando la serenità emersa da ambo le parti.

Santacroce, “non rinnovare Insigne in stagione è stato un errore”

Lorenzo Insigne sarà (nuovamente) un pilastro del Napoli

Il Napoli ha intrapreso una stagione deludente, ma il capitano si è reso indubbiamente protagonista di un’annata eccezionale: 19 goal ed 11 assist complessivi. Ma analizziamo più a fondo il suo lavoro.

Il rendimento in Expected Goals* ed Expected Assists** di Lorenzo Insigne, l’ultima stagione è evidenziata. I numeri si riferiscono esclusivamente al campionato.

* Gli “xG”, Expected Goals, indicano la quantità di goal che una squadra o un calciatore avrebbe dovuto segnare calcolando la qualità dei singoli tiri (e la conseguente possibilità di segnare), che viene sommata al termine della partita. In riferimento ad una singola conclusione indica la probabilità che essa si trasformi in goal.

** Gli “xA”, Expected Assists, indicano invece la qualità di un passaggio che ha portato alla conclusione di un compagno.

Un’analisi approfondita dei numeri

In termini puramente realizzativi, nonostante i 7 legni, ha superato il suo miglior campionato (18 reti nel 2016/17), pur non facendo meglio nel computo totale (20 goal contro i 19 stagionali di quest’anno).

Insigne ha generato 17.35 xG, “outperformando” di due reti la statistica: il capitano è stato abile nel trovare goal anche da situazioni sfavorevoli, con conclusioni dalla distanza o con il piede debole (come contro il Benevento, ad esempio).

Ma, osservando attentamente il grafico, è possibile trarre un’ulteriore conclusione. Prima di segnare è ovviamente necessario creare un’occasione: Insigne ha generato 17.35 xG, il suo miglior numero di sempre. E’ il primo calciatore del Napoli per dribbling riusciti, 65 secondo Kickest: la sua capacità di crearsi lo spazio per segnare ha quindi raggiunto l’apice. Questo dato è importante poiché non è possibile superare gli xG ogni stagione, l’abilità nel costruirsi costantemente promettenti azioni da goal invece permette maggiore stabilità realizzativa.

Lorenzo Insigne, “cuore di e del Napoli”

Il napoletano è ben noto per il suo costante coinvolgimento all’interno della manovra: ha servito infatti una media di 2.4 passaggi chiave e 0.28 Expected Assist a partita (secondo Understat). Per dare una dimensione a questa statistica, Ribery quest’anno si è assestato su 0.27, ed anche i più grandi assistman europei faticano a superare la soglia di 0.40.

Il grafico permette di paragonare le prestazioni di due calciatori nel corso di un campionato.

Insigne è spesso stato discusso, nel bene e nel male, all’interno della tifoseria. Una cosa è certa: la sua rapidità nel raccogliere informazioni è notevole quasi quanto la precisione dei passaggi che nascono dai suoi piedi.

Parliamo di cose serie“, questo replay fotografa alla perfezione il talento del capitano, capace di colpire al volo un pallone d’esterno dopo aver guardato a più riprese il posizionamento dei compagni in area.

Il Napoli può e deve ripartire

Lorenzo non è certamente immune alle critiche, come tutti, ed in passato ha mostrato di sentire più dei compagni il peso della maglia azzurra. L’esito dell’ultimo match ha profondamente ferito i tifosi, che tutt’ora navigano tra lo sconforto e l’incredulità. Ma non è necessario credere a tutto ciò che si legge: Spalletti ed Insigne lavoreranno al meglio per riportare in alto il Napoli.