Lobotka: Con Spalletti è arrivato il mio momento!

Lunga intervista rilasciata da Stanislav Lobotka, al quotidiano Il Mattino, dove il centrocampista azzurro, analizza la sua stagione. La crescita avuta, da quando sulla panchina siede il tecnico toscano, è sotto gli occhi di tutti, lo slovacco, ci spiega il perché:

“Per riuscire nella vita, l’ingrediente fondamentale è la fiducia, di chi ti è vicino. Quando è arrivato Spalletti, ho avvertito che le cose erano cambiate, che era arrivato il mio momento. L’ho sentito parlare di bel calcio, di gioco di squadra, era il mio modo di intendere il calcio. È stato lui, il fattore fondamentale per la mia svolta”

Da grande centrocampista, ammira il calcio del Barcellona e dei suoi elementi simbolo, degli anni d’oro:

“Xavi e Iniesta, due talenti che ho sempre ammirato. Loro come me, hanno sempre dato l’impressione, di giocare per i compagni, di dare un contributo per far vincere la squadra. Ogni giocata deve avere lo scopo di portare al gol”

Fu consigliato da Hamsik a Giuntoli, quando cercava un suo erede. Oggi potrebbe realizzare il sogno, che al suo connazionale, dopo tanti anni non riuscì. Un motivo d’orgoglio:

“Credo che Marek, sarebbe uno dei più felici, se riuscissimo a centrare un traguardo, ancora molto lontano. È stato il capitano qui per anni, tante volte è andato vicino a vincere lo scudetto”

In estate nessuno credeva nel Napoli, soprattutto per le partenze eccellenti. Ma il gruppo è rimasto sempre unito, cosa che si è avvertita sin dalla prima partita:

“Prima della stagione nessuno credeva in noi, ma la cosa non ci ha mai turbato. Ne abbiamo fatto un nostro punto di forza. Anche in Champions, abbiamo smentito tutti, abbiamo fatto belle gare e abbiamo mostrato un bel calcio. I complimenti arrivati sono stati importanti”

Ormai è il punto di riferimento della squadra, il migliore nel ruolo in serie A, al quale Spalletti non rinuncia mai. A parte il tecnico di Certaldo, c’è un altro allenatore a cui non saprebbe dire di no:

“Faccio un nome facile, Guardiola. Piace a tutti, il suo modo di interpretare il calcio è unico. Quello che fa vedere con il City è straordinario, sono a questi livelli da tempo”

Proprio gli inglesi sono uno degli avversari, che si potrebbe ritrovare in Champions. Anche in questo caso, come in campionato, il cammino è ancora lungo. All’orizzonte c’è un Eintracht da affrontare, più due trasferte di campionato nel mezzo, per nulla scontate. La gestione delle risorse, sarà uno degli elementi fondamentali, per superare al meglio quest’intenso periodo. L’augurio è che Lobotka le possa giocare tutte, ma inevitabilmente bisognerà fare delle rotazioni. Il Demme visto contro la Cremonese, lascia ben sperare, anche se non fa parte della lista UEFA. Già col Sassuolo, qualche cambio si vedrà, ma come ha sempre ribadito Spalletti, non esistono 11 titolari, ma un gruppo dove tutti sono all’altezza della situazione.