Milinkovic Savic voto 7: chiedo scusa per le tante critiche anche se spesso meritate, il giovanotto si fa apprezzare eccome. Da urlo un suo miracolo su colpo di testa da 2 metri di un incredulo Pavoletti che salva il Toro da un’ennesima possibile sconfitta. Nulla può sulla rovesciata (voto 10) di Joao Pedro che quando vede il colore granata ragazzi fa il ganassa.
Zima voto 6: Schierato titolare da Juric il ragazzo appare ancora molto acerbo spesso quasi in affanno nel contenere l’impeto dei rossoblu. Prova agni tanto qualche sortita offensiva anche se i piedi non sono propriamente quelli del miglior Baresi. Juric dovrà lavorare ancora molto con lui per farlo diventare da frutto acerbo a mela matura.
Bremer voto 6.5: Il brasiliano premiato per la serata con la fascia da capitano è come sempre la sicurezza del reparto difensivo per non dire della squadra intera. Se siete credenti fate una preghiera affinché il giovanotto in questione non gli venga neanche un raffreddore altrimenti sono guai. Sempre puntuale ed elegante negli anticipi, si ritrova nel secondo tempo a fare a sportellate con Pavoletti che in quanto a fisico non demerita. Joao Pedro capisce che se vuole incidere nella serata deve virare su altri lidi per essere più fortunato.
Bongiorno voto 6: Schierato come terzo di sinistra svolge il suo compito con attenzione spesso lavorando più di cazzuola che di fino anche se comunque in maniera abbastanza efficace. Nandez prova spesso a puntarlo per metterlo in difficoltà ma comunque riesce sempre a cavarsela ben supportato da Bremer. Prova anche lui qualche uscita palla al piede senza però creare grossi pericoli. Una prova discreta nel complesso. Rodriguez (65’) voto 6.5: Rientrante dopo il lungo infortunio svolge come sempre il suo compito diligentemente. I suoi piedi sono sicuramente più delicati rispetto a quelli di Bongiorno e si vede. Interessanti alcuni lanci a tagliare il campo tra cui uno allo scadere per Praet che poteva concretizzarsi meglio. Comunque una buona notizia per Juric che avrà un uomo in più in difesa.
Vojvoda voto 6: Schierato un po’ a sorpresa sulla sinistra a volte soffre le veloci ripartenze dei cagliaritani che spesso lo puntano prendendolo in velocità. Se la cava comunque discretamente anche in alcuni difficili disimpegni. Continua però ad avere qualche problema in fase offensiva dove di cross decenti neanche l’ombra. Rimandato.
Lukic voto 6: La solita prova discreta del serbo che corre e lotta in mezzo al campo generosamente. Per carità di grosse palle gol dai suoi piedi non ne partono mai ma neanche di grossi pericoli. Se la sua tecnica fosse come il suo impegno sarebbe davvero il nuovo Modric.
Pobega voto 6.5: ha collezionato più cartellini gialli lui di tutta la squadra messa insieme ma d’altronde cosa vuoi dire a questo giovanotto di belle speranze ma anche di tanta sostanza?! Peccato che il Milan difficilmente se lo lascerà sfuggire perché il talento di questo ragazzo è cristallino. Per la cronaca dal suo piede nasce il gol del Toro o meglio l’autogol del Cagliari con la grossa complicità del portiere sardo Cragno. Quando c’è da mettere la gamba per un contrasto di sicuro non si tira mai indietro e le sue sortite offensive mettono sempre in difficoltà i lenti marcatori sardi. Costretto ad uscire per l’ennesimo infortunio nel Torino. Baselli (46’) voto 5.5: Se Baselli avesse anche solo un quarto della grinta del ragazzino sarebbe il miglior Ambrosini, peccato sembri sempre più un fantasma. Da lui ci si aspetta sempre quel guizzo che possa incidere nella partita ma sembra più una mera utopia che una speranza concreta. Se già prima dell’infortunio non era certamente un cagnaccio dopo il suo infortunio è diventato la bella addormentata nel bosco. A centrocampo viene sempre sovrastato dai cagliaritani che hanno vita facile nel gioco e nell’impostare la manovra, così è davvero inutile e tanto vale provare altre soluzioni.
Aina voto 5.5: Non una delle sue migliori apparizioni di quest’anno, schierato sulla destra al posto dello squalificato Singo. Spesso prova ad arare la fascia destra con qualche iniziativa ma spesso si dimentica del pallone finendo per perderlo e lasciare intere praterie sulla destra e spesso mettendo in difficoltà i centrali granata. Nella fase difensiva è comunque puntuale e copre bene anche con alcuni diagonali le linee di passaggio. Ansaldi (87’) s.v. ben tornato Cristian.
Pjaca voto 7.5: Che questo giocatore sia di un altro livello si sapeva, se non avesse avuto tutti quegli infortuni forse si meriterebbe di giocare in una grande squadra. Dai suoi piedi nasce sempre qualcosa di pericoloso e spesso salta l’uomo con una facilità quasi imbarazzante. Geniale un pallone servito a Praet che sciupa malamente una palla gol clamorosa. Peccato che i suoi muscoli di cristallo non gli consentano di giocare con continuità. Insieme a Brekalo fa impazzire i lenti difensori rossoblu che praticamente non riescono a fermarlo mai. Inarrestabile.
Brekalo voto 6.5: Il croato è ormai una certezza. Tecnicamente una spanna sopra tutti corre svariando su tutto il fronte della trequarti granata non dando mai punti di riferimento ai sardi che spesso infatti vengono saltati creando superiorità numerica. Forse il miglior acquisto di Vagnati fin qui. Esce anche per rifiatare in vista del prossimo impegno di campionato. Uscito lui si è spenta la luce dei granata. Praet (55’) voto 5.5: Non una delle migliori performance del belga che anzi si divora un’occasione da gol colossale solo davanti a Cragno su imbeccata magistrale di Pjaca.
Splendido il controllo ma sparacchia malamente fuori. Prova a creare qualche pericolo ma di occasioni vere zero sciupando peraltro un contropiede che poteva diventare pericoloso.
Sanabria voto 6.5: Mezzo punto in più per aver seguito l’azione di Pobega ed aver costretto Carboni a mettere la palla nella propria porta su respinta errata di Cragno. Fa a spallate con Ceppitelli che in quanto a fisico non è da meno. Dalle sue parti di occasioni da gol neanchel’ombra. Zaza voto 5: Entra in campo con lo stesso atteggiamento di una passeggiata per via Lagrange nel periodo natalizio, praticamente sempre in fuorigioco. Ciliegina sulla torta un ghiotta
occasione sciupata malamente di testa completamente solo a 6 metri dalla porta. Ormai sembra chiaro che il suo furore agonistico e la sua voglia siano completamente assopiti.
Juric voto 5.5: Il suo toro non gioca una delle migliori partite, anzi concede i primi 25 minuti del primo tempo e la prima mezz’ora del secondo tempo miracolando un Cagliari che finora le aveva perse praticamente tutte. Il Cagliari di stasera per intensità e voglia sembrava quasi il Real Madrid di fronte ad un pallido torello. Il suo Toro si accende solo nei minuti finali in contropiede. Il gap tecnico comunque tra i nuovi arrivi ed i vecchi del gruppo è francamente imbarazzante e quindi i cambi a sua disposizione davvero contingentati. Il suo Toro sembra stanco e privo di energie.
Cairo voto 10: Che dire 19 punti raggiunti rispetto al nulla dell’anno scorso sono tanta roba, non fosse che si stia parlando di una squadra che per i tifosi meno giovani era abituata ad altri palcoscenici ed ad altri risultati. Ma come si dice chi si accontenta gode… o forse no??!!