La Sentenza della VERGOGNA:. Acerbi assolto! Precedente grave.  A Napoli si era già a conoscenza del verdetto, visto che il giocatore in questione non si chiamava Baschirotto e giocava nel Lecce, ma trattandosi di un tesserato dell’Inter, prossimi Campioni d’ Italia non poteva venir fuori un atto di disonore umano, che avrebbe macchiato immagine ed onore del club!

Juan Jesus dunque, che ha avuto il torto di essere fin troppo corretto a fine gara, subi9sce anche l’onta da parte del Giudice Sportivo, dove la sua parola ha meno valenza dell’Interista Acerbi, il quale ha confermato di aver detto “Ti faccio nero” …mentre il brasiliano ha affermato che il nerazzurro abbia dettovia via nero, sei solo un negro’. 

Sinceramente commentare tale sentenza crea non solo grande difficolta ed imbarazzo, ma certamente si presenta un precedente allarmante, dove non solo pervade l’assenza della famosa frase “La Legge e uguale per tutti”, ma dà il là, ed e palese, alla possibile escalation di insulti razzisti nel rettangolo di gioco, che se camuffati da mani che ne copriranno i labiali, potranno passare franchi con lode giuridica controfirmata!

Una Sentenza di “esemplare” vittoria dell’illegalità!

Insomma, non è vero ma ci credo, Juan Jesus e tanti altri calciatori come lui, potranno ricevere tutti gli insulti possibili, sperando che non cadano nel tranello della reazione, senza poter lamentare alcunché di offensivo, visto che la parola di Acerbi ha più credito del brasiliano, sentenziato anche dal Giudice Mastandrea, quindi possiamo dire con certezza certificata “Vai via nero, sei solo un negro” non è più un insulto punibile soprattutto se a dirlo sono i tesserati di MILAN, Inter e Juventus…The Untouchable!

Ora però si chieda al Napoli di non presentare più spottini contro il razzismo, si spieghi a Thuram, Cuadrado, Dumfries, Bisseck, Buchanan che in squadra sono in presenza di un compagno che offende cosi un uomo solo perché’ scuro di pelle! ma soprattutto questa Sentenza della Vergogna! Conferma ciò che già si conosceva, quanto il nostro paese sia Clientelare e colluso con il malaffare! Dove l’anormalità è il comportamento di Juan Jesus e le sue parole, rispetto alle offese ricevute.

Un paese che alza bandiera bianca, distruggendo definitivamente ciò che resta dell’onestà sportiva, dove anche chi scrive si sente colpevole nei confronti del brasiliano al quale va chiesto scusa, non solo per l’esclamazioni fasulle riportate dal sig. Acerbi, ma da una giustizia che pesa anche le affermazioni, bilanciando sempre verso chi offende rispetto a chi conferma le offese ricevute.

Questa e l’Italia, uno stivale ormai consumato, dal disonore, dalla vergogna e dalla corruzione, chissà se oggi i Mille darebbero la vita, si spera di no! visto il puzzo che questa scia di illegalità ha coperto di vergogna sport e rispetto della verità!

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