Nemmeno il tempo di toccare il suolo italiano che il nuovo mister della Roma, il portoghese José Mourinho, è stato accolto da applausi e cori dai tifosi giallorossi
In data 2 luglio 2021 lo “Special One” José Mário dos Santos Mourinho Félix, è stato acclamato, inneggiato e supportato per tutto il tragitto dall’aeroporto di Roma Ciampino alla sede romanista di Trigoria.
Nemmeno il tempo di toccare il suolo italiano che il nuovo mister della Roma, il portoghese José Mourinho, è stato accolto da applausi e cori dai tiosi giallorossi
Ora Mourinho è a tutti gli effetti l’allenatore della Roma e si è già messo all’opera sondando i giocatori a disposizione e quelli che vorrebbe per l’inizio della stagione 2021-2022, senza contare che inoltre ad agosto la squadra dovrà già essere pronta per passare i preliminari di Conference League. Non rientrare nella competizione europea sarebbe una beffa e un danno enorme per la squadra capitolina.
Ma Mourinho non è a Roma solo per la Conference ovviamente. L’obiettivo è di arrivare alle primissime posizioni della classifica per poter giocare la coppa tanto amato dallo Special one, ovvero la Champions League, che in carriera ha già avuto la possibilità di alzare allenando una squadra italiana come l’Inter. Certo, il triplete conquistato con i nerazzurri ha qualcosa di storico e forse anche di irripetibile, ma il progetto della Roma con il tecnico portoghese è di raggiungere anno dopo anno vari traguardi fino ad alzare il tanto voluto scudetto che manca a Roma dal 17 giugno 2001 quando ad allenare i lupacchiotti di capitan Francesco Totti c’era mister Fabio Capello.
I tifosi vogliono lo scudetto e con Mourinho il titolo arriva. Se non subito, ma arriva. D’altronde il soprannome di Special one da dove può mai arrivare, se non proprio dalla sua capacità di attrarre a sé le coppe?
Roma ha iniziato a sognare, la Roma ora presenterà una campagna di calciomercato che dovrà essere pronta per affrontare al meglio la stagione 2021-2022 e la presenza di Mourinho fa ben sperare.
La Roma cambia quindi i suoi allenatori delle prime squadre: da una parte José Mourinho per la squadra maschile al posto di Paulo Fonseca che non è riuscito a portare a Roma nemmeno un trofeo; dall’altra arriva Alessandro Spugna per il femminile al posto di Elisabetta “Betty” Bavagnoli che in soli tre anni ha portato nella capitale la Coppa Italia ed è diventata la Head Coach del team giallorosso:
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