Gennaro Di Nardo, agente italiano di Khvicha Kvaratskhelia, ha rilasciato alcune dichiarazioni quest’oggi a Radio Kiss Kiss Napoli sui temi attuali in casa azzurra e sul proprio assistito. A seguire le sue principali parole.
Khvicha ha avuto una grande capacità di adattamento, l’approccio è stato più che positivo. In campo non ci sono nazioni ma parla il pallone e per ora sta andando tutto bene. Pregiudizi se sei sconosciuto e vieni da un campionato come quello georgiano ci sono stati e ci saranno sempre, fa parte del gioco. Il Napoli è stato bravo a volerlo, puntarlo e prenderlo. Tra l’altro lui ha giocato anche in Russia, e per ora ha dimostrato di valere. Ci saranno momenti difficili e lì bisognerà farsi trovare pronti. L’Italia tatticamente può dargli tanto, lui è giovane e può ancora migliorare. Parliamo di un calciatore predisposto all’apprendimento, con Spalletti può migliorare tanto. Si è messo a disposizione della squadra, è molto legato. Cose che fanno ben sperare”.
Com’è arrivato al Napoli?
“L’aveva adocchiato anche Paratici per portarlo alla Juve ma meglio per lui e la sua crescita che sia venuto al Napoli. Lo seguiva Cristian Zaccardo, parte tutto da lui. L’hanno seguito in questi anni, poi ci siamo incontrati con Giuntoli e Micheli: il grosso del lavoro l’hanno fatto loro. Si stava mettendo in mostra al Rubin Kazan, in Europa qualcuno lo conosceva. Il Napoli è stato bravo a fare in fretta per bloccarlo, avendo già in tasca la qualificazione alla Champions”.
Su Spalletti
“Il mister ha subito parlato con il ragazzo, dimostrando di credere in lui. Questo cambia tutto, è stata la spinta in più per accelerare la trattativa. Anche oggi vediamo che Spalletti è contento di Kvara, ci sono i presupposti per fare bene partita dopo partita. Se batterà anche i rigori? Non saprei. Confermo che è un ragazzo splendido con dei principi sani e si sta adattando alla grande, senza pensieri per la testa”.
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