Il Napoli riparte da Mazzarri, De Laurentiis ha scelto lui per il dopo Garcia e far si che la squadra ritrovi stimoli e gioco perdutisi nei meandri paludosi delle idee del tecnico francese.
Ma ci sono altre tre spine che pungono il Napoli, che ad oggi non lasciano intravedere veri e propri segnali di distensione viste le controversie contrattuali ancora irrisolte, e con club blasonati alla ricerca di calciatori che possano dare il loro contributo ed accrescere la bacheca dei trofei. Parliamo dei tre “cavalieri” azzurri Osimhen, Zielinski e Kvaratskhelia.
De Laurentiis alle prese con le tre spine
Mentre cresce la curiosità di vedere all’opera il nuovo tecnico azzurro Walter Mazzarri, al quale è stato affidato il compito di riqualificare e riportare il Napoli almeno nei primi 4 posti in classifica, il mercato inizia a delinearsi ed il ritardo con il quale il presidente De Laurentiis sta trattando la fase rinnovi, lancia le sirene dei club interessati ai pezzi pregiati del club Campione d’Italia.
Osimhen, Kvara e Zielinski sono i più richiesti e volendo anche i più appetibili. Corazzate come Bayern Monaco, Barcellona, Real Madrid, Chelsea su tutte, hanno messo gli occhi sui talentuosi cavalieri azzurri, e questo mette in moto campanelli d’allarme per i sostenitori di fede partenopea.
È chiaro che fino a giugno possono cambiare tante cose, ma il continuo rimandare dei rinnovi non consente di star tranquilli. La vicenda Osimhen, ad esempio, che si protrae da luglio scorso risulta ancora oggi irrisolta.
Sono ancora tanti gli interrogativi sulla mancata firma del Nigeriano. Ricordiamo che a detta del Presidente l’offerta giunta al calciatore era di circa 11 milioni di Euro ed una clausola di 150 milioni.
Stessa complessità per altri due Cavalieri azzurri, chiaramente con due sostanziali ma significative differenze, che aprono a scenari davvero sorprendenti quanto inaspettati.
Prendiamo Kvara, contratto in scadenza nel 2027 con 1,4 milioni d’ingaggio, chiaro se il Nigeriano venisse accontentato, lo scontento potrebbe risultare lui. Quindi potrebbe trovare spazio un’offerta shock di club di prestigio, oltre che la possibilità di vincere e competere a grandi livelli.
Zielinski invece, contratto in scadenza a Giugno 2024, già da febbraio può trovarsi un altro club. Va detto che il polacco ha più volte manifestato il desiderio restare a vita in azzurro, ma molti vorrebbero assicurarsi le prestazioni del fantasista.
Ad oggi l’accordo con il Napoli sembra ancora distante e tutto lascia pensare ad una partenza del polacco.
Insomma, tempi duri si prospettano per il patron del Napoli, già stordito da scelte estive rivelatesi sbagliate, ed impegnato nel non depauperare il parco giocatori perdendo pedine fondamentali anche in chiave futura.
Cosa farà il club a giugno? Il destino azzurro partirà da Bergamo. Sarà il crocevia per capire se le scelte societarie avranno dato i risultati sperati, oppure la stagione sarà destinata ad alti e bassi, senza ulteriori scossoni e rinnovi.