Per il mese di dicembre 2021, AIC-Assocalciatori ha scelto Ghoutia Karchouni come migliore calciatice. La francese dell’Inter è stata così descritta da Elena Marinelli:

Ghoutia Karchouni è dotata di grande capacità di finalizzazione e di accelerazione, qualità che usa per tentare i numerosi assalti alla porta avversaria. Si è rivelata una giocatrice preziosa per la chiusura in crescendo del girone di andata dell’Inter femminile in campionato: a dicembre con la vittoria per 3-0 nel derby contro il Milan e con il pareggio contro il Sassuolo per 2-2, la squadra nerazzurra finisce al quarto posto a 22 punti le partite di andata di serie A.

A dicembre, l’Inter scopre ancora di più l’alta potenzialità che ha in fase offensiva soprattutto con Ghoutia Karchouni che ne è parte fondamentale: già dopo la partita contro la Juventus di fine ottobre, quando la crescita della squadra è iniziata a sembrare sempre più chiara, la centrocampista francese ha preso in mano il reparto ed è diventata indispensabile agli schemi di Rita Guarino. Karchouni, infatti, sa muoversi a centrocampo palla al piede, inventa giocate e affianca alla qualità realizzativa prestazioni sempre all’altezza.

Contro il Sassuolo in casa, l’Inter si propone presto in fase offensiva e a centrocampo accadono le cose migliori: passaggi precisi, veloci, intese sempre più collaudate e pressing: Ghoutia Karchouni è ora il centro ora la parte finalizzante di queste trame di gioco ed è suo l’inizio di una delle più nitide occasioni da gol dell’Inter nel primo tempo: ruba palla oltre il centrocampo e accende una compagna di squadra.

Sua è, soprattutto, la prima rete, costruita finemente: tocca per Tatiana Bonetti che le restituisce la palla, controlla in corsa, si invola verso la porta ed evita l’anticipo dell’avversaria, calciando con precisione e cura un tiro che avrà solo bisogno di essere toccato da Ajara Nchout Njoya; in questa rete ci sono destrezza, abilità e velocità di esecuzione.

Contro il Milan, invece, il suo gol è più semplice – il rigore è un cucchiaio efficace – è il terzo e arriva alla mezz’ora, a completamento di una prima porzione di gioco molto brillante da parte dell’Inter che non solo ha indirizzato la partita, ma ha anche mostrato le capacità di inserimento di Ghoutia Karchouni e la sua capacità di incidere”.

Da quando è arrivata in maglia nerazzurra, la 26enne ha messo a segno 3 reti in 10 gare di campionato sotto la guida di coach Rita Guarino arrivando a centrare il 4* posto a 22 punti a parità col Milan.

Nata a Lione il 29 maggio 1995, Ghotia è cresciuta nelle giovanili del Pusignan, Saint-Priest, Olympique Lione e infine Paris Saint-Germain- Proprio con la squadra capitolina ha fatto il suo esordio in prima squadra nella D1Arkéma nel 2013.

Tre anni dopo passa al Boston Breakers, negli USA, ma resta solo per la seconda metà della stagione metà stagione. Torna quindi in Francia, stavolta al Bordeaux fino all’estate del 2021.

Con l’arrivo di coach Rita Guarino al club nerazzurro, a giovane francese giunge in Italia dove diventa in pochi mesi una delle titolari inamovbili della squadra milanese.

Karchouni è la seconda interista di seguito a vincere il premio AIC dopo la sua compagna di squadra Gloria Marinelli, sintomo che le nerazzurre grazie all’arrivo della nuova coach, stanno decisamente alzando sempre più il livello del gioco rispetto alla passata stagione, quando in panchina c’era Attilio Sorbi.

La prossima gara per le nerazzurre sarà domenica 16 alle ore 14,30 presso il Suning Center di Milano contro il Napoli, altra occasione per Karchouni er continuare a far valere le sue doti fisiche e tecniche.

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