Nulla è più stupido, immaturo ed instabile del Paragone. Due momenti, due Uomini, due Storie. Soltanto le macchine si posteggiano una dietro l’altra. La fila Indiana è fatta per gli “schiavi” non certo per gli uomini liberi.
Premessa poetica superflua?
No, la Poesia non lo è mai.
Come è squallido vivere un momento di gioia, saltando sulla testa degli assenti.
Il Napoli, secondo alcune menti elementari, vince “grazie” alla partenza di Insigne.
Insigne “rosica” ho letto.
Ma allora è cosi facile vincere. Dovremmo dirlo a tutti. A Juventus, Milan, Inter ed a chi non lo fa da decenni. La soluzione è facile. Prendi il tuo miglior calciatore, il migliore dell’ultimo decennio magari il capitano e campione d’Europa, stracciagli il contratto e vedrai che subito dopo vincerai.
Prendi Leao, Lautaro e Di Maria, cacciarli e la domenica dopo vinci 3-0.
Elementare Watson.
Magari tutto fosse così semplice. Magari si potesse con tanta facilità aprire percorsi vincenti. Uno vale uno è la bestemmia di questi ultimi tempi. La Politica italiana da tempo naviga nella mediocrità ma “uno vale uno” è una bestemmia.
Scusaci Lorenzo, stiamo crescendo. Non abbiamo ancora imparato a capire, apprezzare e ringraziare.
Torniamo a studiare.

