Siamo ancora a fine giugno ed immaginare il Napoli che verrà è operazione complessa visto che troppe, come al solito, saranno le incognite relative al calciomercato che sta per iniziare. Rudi Garcia, erede di Spalletti, sa bene che il club non tratterrà i calciatori per i quali eventualmente arriveranno offerte folli, ma è del pari consapevole che Aurelio De Laurentiis intende consegnargli una squadra super competitiva per provare a vincere – parole sue – un altro scudetto e per fare strada in Champions League (il sogno è giocare la finale, ma è un sogno comune a tutti i club).
Vediamo nel dettaglio cosa potrebbe accadere considerando che Garcia predilige il 4-3-3 ed il 4-2-3-1 come moduli di partenza.
Alex Meret è stato confermato, ma non si escludono colpi di scena. Da valutare, invece, il riscatto di Pier Luigi Gollini. Giovanni Di Lorenzo, invece, è destinato a restare in maglia azzurra fino a fine carriera. E lo stesso potrebbe valere per Amir Rrahmani e Mario Rui. Resteranno, quasi certamente, Juan Jesus, Ostigard e Olivera. Solo Kim Min-Jae andrà quasi certamente via (destinazione Bayern Monaco).
A centrocampo Lobotka, Anguissa e Zielinski (che dovrebbe rinnovare) saranno ancora i titolari, mentre Ndombele non verrà riscattato. Elmas, invece, confermato, mentre Demme è in bilico (anche se non si esclude la permanenza fino a scadenza di contratto, ovvero giugno 2024).
Per l’attacco Matteo Politano va verso la conferma, mentre Victor Osimhen aspetta per capire se ci sono i presupposti per rinnovare o per essere ceduto. A sinistra, invece, Kvaratskhelia sicuramente resterà. Giacomo Raspadori e Giovanni Simeone saranno punti fermi. Da valutare le posizioni di Gaetano e Zerbin, mentre Zedadka dovrebbe essere in partenza. Anche Bartosz Bereszynski è in partenza.
Tra gli obiettivi, ad oggi, Robin Le Normand, Kevin Danso, Lazar Samardzic, Rodri, Teun Koopmeiners, Adama Traore, Gabri Veiga, Rasmus Højlund. Valutazioni verranno fatte su Alessandro Zanoli, di ritorno dalla Sampdoria.
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