Giuffredi: Sotto la curva avrei voluto vedere qualche altra faccia.
È tornato sulla contestazione dei tifosi del Napoli, al triplice fischio della partita del Castellani. Il procuratore di Di Lorenzo e Mario Rui, durante la trasmissione di TvPlay . Dove si è espresso sulle responsabilità della squadra:
“Quando si perde non è più accettabile, scaricare solo sui giocatori. Nella stessa misura della vittoria, anche in questo caso, ci sono le responsabilità delle altre componenti. Sotto la curva ad Empoli, oltre al Capitano e ai suoi compagni di squadra, avrei voluto vedere, anche qualche altra persona a metterci la faccia”
Chiaro riferimento alla società, come poi sottolinea successivamente, presagendo un post campionato, piuttosto rovente:
“A fine stagione dirò la mia verità, perché mi aspetto che, come Capitan Di Lorenzo, anche qualcun altro faccia un’analisi, seria ed approfondita per ripartire, cessando di scaricare tutte le colpe. C’è un limite a tutto, mi sono stancato di vivere situazioni del genere”
Non è la prima volta, che Mario Giuffredi, interviene pubblicamente, per prendere le parti dei suoi assistiti. In passato intervenne, per prendere le difese di Mario Rui, lamentando lo scarso utilizzo, del portoghese. Questa volta prende le parti di Di Lorenzo, che come Capitano, non si è sottratto alla contestazione dei tifosi.
De Laurentiis, dal canto suo, si è già preso la responsabilità, per le sue scelte, soprattutto sugli allenatori, che si sono succeduti.
Vero è, che poi in campo vanno i calciatori, con tutti i relativi oneri e onori.
Il Napoli visto, o meglio non visto, sabato ad Empoli, non ha giustificazioni. La squadra non ha lottato, come era lecito aspettarsi, al di là di quelli che sono gli errori, commessi dalla società.
Giuffredi ha le sue ragioni, ma quello che succede in campo, nel bene o nel male, deve essere un territorio riservato a chi il campo lo vive.