Garcia: Siamo sulla strada giusta.
Non ne sbaglia una oggi, il tecnico francese: azzeccati tutti i cambi, tutti andati in gol, per una vittoria netta in terra salentina. Al termine del match intervistato da DAZN, l’allenatore del Napoli è molto soddisfatto:
“Una partita gestita bene, volevamo partire forte, fare gol nei primi quindici minuti. Sono contento che sia arrivato da una punizione laterale, perché è uno schema provato. Contento per Ostigard, un giocatore dall’animo collettivo, sta facendo molto bene. Gestite bene le risorse del gruppo, i cambi sono andati tutti bene, non abbiamo preso gol, era importante vincere, abbiamo imparato la lezione presa a Genova”
L’intesa della coppia centrale difensiva, uno dei temi più interessanti della partita. Per Garcia si stanno integrando bene:
“Faccio notare che Natan è arrivato molto tardi, non era pronto per l’inizio di campionato. Per fortuna non è andato in Nazionale, restando con noi a lavorare e capendo la nostra filosofia di gioco. Sta prendendo fiducia, si sta inserendo molto bene”
Un Napoli decisamente diverso, rispetto a qualche giornata passata, sembra proprio che gli azzurri siano ripartiti. Per l’ex tecnico marsigliese, bisognava dare il giusto tempo:
“Siamo partiti bene facendo sei punti, poi un ottimo primo tempo contro la Lazio, nella ripresa non meritavamo di perdere. Penso soprattutto che tutti stanno tornando al loro miglior livello, come ad esempio Anguissa e Kvaratskhelia, da tre partite sono tornati in alto. Questo aiuta la squadra a ritrovare più continuità, io ero abbastanza tranquillo anche prima, perché stavamo giocando bene. I ragazzi hanno sempre dimostrato uno spirito collettivo, sono contento, anche se abbiamo perso dei punti, ma siamo sulla strada giusta”
Parla poi di Zielinski uno dei migliori anche oggi, per quella che sembra essere la stagione della consacrazione per il polacco:
“Ti accorgi dell’importanza di Zielinski quando non ce l’hai, un giocatore che vede e realizza tecnicamente, più veloce degli altri. Gioca sempre di prima, un calciatore molto importante”
Resta il mistero sul perché Osimhen, non ha tirato il calcio di rigore. Per Garcia non era lui il designato:
“Stasera non era lui, perché era in panchina. Io faccio una lista con un ordine, poi accade esattamente l’inverso. Alla fine il primo incaricato cede il tiro al compagno, mi piace in questo modo, così c’è gloria per tutti”
Si chiude con un pensiero alla prossima sfida contro il Real, mister Garcia però, vuole pensare alla Champions da domani:
“Oggi è campionato. Abbiamo tre giorni per preparare la Champions League. Adesso siamo soddisfatti di questa vittoria, ora solo recupero per martedì sera”
Si gode la vittoria contro il Lecce, il tecnico napoletano, al Real Madrid si penserà da domani.