Garcia: Potevamo fare meglio.

Sottolinea l’allenatore francese a fine partita, intervistato da DAZN, l’arrabbiatura di Osimhen, mentre usciva dal campo:

“Si ha ragione. Abbiamo vinto, non abbiamo subito gol, abbiamo sei punti, però potevamo fare meglio da un punto di vista offensivo. Per fare più gol serve anche prendere la porta, questo è stato il nostro problema di stasera”

Calcio comunque piacevole e sereno, quello giocato dal Napoli, grazie anche alla difesa. Juan Jesus sempre più leader, per Natan ancora panchina. Garcia ha le idee chiare, al proposito:

“Natan ha bisogno di tempo, appena arrivato deve ambientarsi ancora. Juan ha grande esperienza, giocatore di qualità, lui è un leader riconosciuto. Dal minuto 30 al 45 del primo tempo, abbiamo lasciato troppo la palla al Sassuolo. Non abbiamo sofferto molto, peccato per Raspa che non ha trovato il gol”

Rigore che Osimhen ha lasciato al compagno, nonostante fosse lui l’incaricato. Garcia è contento di questo:

“Un bel segnale, di un grande attaccante, che non pensa solo a se stesso, ma anche alla squadra, mi è piaciuto tanto”

Kvaratskhelia è stato senz’altro determinante, al suo ingresso, sul risultato e sull’impatto alla gara. Il georgiano per il tecnico partenopeo è a buon punto:

“Kvara ha avuto una preparazione molto spezzata. Non era pronto per tutta la partita, meglio subentrare a gara in corso. È tornato”

Poi un pensiero sul ruolo di Raspadori, che il tecnico francese schiera sempre nella formazione titolare:

“Raspadori è un giocatore offensivo, che farà dei gol. Può giocare in tanti ruoli, un giocatore che va sfruttato, lavora tanto per la squadra. Anche Kvara deve essere allo stesso modo, imprevedibile”

Napoli con il tricolore sulla maglia per la prima volta, al Maradona. Un peso per Garcia?

“È bello così. Come ho detto alla squadra, quando vi capita un giorno difficile, abbassate la testa, guardate lo scudetto, così sapete cosa dovete fare. Una spinta, un onore, che vogliamo difendere al meglio, come abbiamo fatto in queste due prime giornate”

Sei su sei, lo scudetto è onorato, la strada è molto lunga.