Esonero Garcia, dettate le condizioni. Torna nell’occhio del ciclone, l’allenatore del Napoli, come era inevitabile che fosse, dopo l’ennesimo passo falso.

Il pareggio col Milan, lascia tanti punti interrogativi, soprattutto dal punto di vista del gioco. Nel primo tempo, una squadra totalmente in balia dell’avversario, che poteva chiudere i primi 45 minuti, con un risultato anche più ampio. Nell’intervallo De Laurentiis è sceso negli spogliatoi, per strigliare la squadra, più i tre cambi di Garcia, hanno contribuito alla rimonta partenopea.

Pareggio che è sembrato, più figlio di giocate individuali, che non di uno sviluppo della manovra all’altezza, del tricolore esposto sulle maglie.

Negli scontri diretti, gli azzurri cavano un solo punto, con i rossoneri per l’appunto, dopo le sconfitte contro Lazio, Fiorentina e Real Madrid, in Champions League.

Prima della prossima sosta per le partite delle nazionali, il Napoli sarà chiamato agli scontri con Salernitana, Union Berlino ed Empoli.

La deadline è stata tracciata, qualora gli azzurri non facessero filotto, il Patron De Laurentiis è pronto a sollevare dall’incarico, il tecnico francese. Nel frattempo il gruppo calciatori, avrebbe chiesto delle sedute di allenamento più intense, anche la preparazione atletica è in discussione, dopo l’allontanamento di Sinatti, che ha raggiunto Spalletti in Nazionale.

Il derby con la Salernitana rappresenta già uno spartiacque fondamentale, se il Napoli non dovesse uscire dall’Arechi con i tre punti, per Garcia il futuro a Napoli, sarebbe segnato.

Resta da capire, quali potrebbero essere le soluzioni alternative, in grado di riprendere in mano la situazione. Antonio Conte si è espresso in tal senso, facendo capire di non voler subentrare a stagione in corso. Che ci siamo stati dei colloqui tra il tecnico salentino e Aurelio De Laurentiis è innegabile, probabilmente più orientati alla prossima stagione.

Resta però un intero campionato da giocare, sette punti di distacco dalla vetta, non sono un gap incolmabile. Ciò che più è emerso, dalla partita contro il Milan, è che questa squadra è ricca di grandi individualità, ma che vanno messie nelle condizioni, di potersi esprimere, al meglio.

Che Garcia riesca a mangiare il panettone, ad oggi è tutt’altro che scontato.