Una rete di Cerri nei primi minuti regala 3 punti fondamentali all’Empoli nella corsa alla salvezza. Decima sconfitta in questa Serie A per il Napoli che abbandona l’obiettivo Europa.

Al Castellani di Empoli passano le residue speranze del Napoli di centrare un posto nella prossima Champions League. Alla squadra di Calzona servono i tre punti per poter ancora sperare di rientrare nella corsa. L’Empoli, ad un solo punto dalla zona retrocessione, ha a sua volta bisogno della vittoria.

Entrambe le compagini non sono in un grande momento di forma. Una sola vittoria nelle ultime sei partite di campionato per i toscani, una nelle ultime cinque per i partenopei.

EMPOLI (3-5-2): Caprile – Bereszynski, Walukiewicz, Luperto – Gyasi, Grassi, Maleh, Pezzella, Fazzini – Cambiaghi, Cerri.

NAPOLI (4-3-3): Meret – Di Lorenzo, Juan Jesus, Ostigard, Natan – Anguissa, Lobotka, Zielinski – Politano, Osimhen, Kvaratskhelia.

Il Napoli parte forte nei primi minuti di gara, ma al 4° minuto, il primo vero affondo dell’Empoli sblocca la partita: Gyasi entra in area servito da Fazzini, alza la testa e mette un pallone morbido in area dove Cerri prende il tempo e schiaccia in rete di testa. Primo gol in questa Serie A per l’attaccante azzurro che porta in vantaggio i padroni di casa.

Il Napoli accusa il colpo e l’Empoli continua a creare pericoli vicino alla porta di Meret. La squadra di Nicola chiude in maniera ordinata gli spazi non lasciando possibilità al Napoli nel palleggio.

Al 20° Cerri accusa un dolore muscolare e costringe l’Empoli al primo cambio, al suo posto Niang, giocatore con caratteristiche diverse rispetto all’attaccante italiano.

L’unica occasione del Napoli arriva al minuto 31 quando Osimhen addomestica un pallone complicato dentro l’area e in acrobazia tenta la conclusione, troppo facile però per Caprile.

Al 35° enorme occasione del raddoppio per l’Empoli: contropiede veloce dell’Empoli e uno due Cambiaghi-Niang, l’esterno riceve palla in area ma tutto solo calcia alto sopra la traversa.

Ancora Empoli al 39°: dopo una lunga azione manovrata, Cambiaghi col sinistro pizzica l’incrocio dei pali. Il Napoli non trova varchi e il primo tempo si conclude sul risultato di 0-1, con il 73% di possesso palla a favore dei partenopei. Dato particolare che sottolinea l’enorme difficoltà negli ultimi metri degli uomini di Calzona.

Nella ripresa l’Empoli abbassa decisamente il baricentro anche a causa del Napoli, che parte subito forte. Al 49° Politano con una serpentina dal lato sinistro, calcia a giro rasoterra. La palla viene deviata però da Pezzella.

Il Napoli occupa costantemente la metà campo avversaria senza però riuscire ad arrivare alla conclusione. Le uniche due chance arrivano da incursioni personali nell’arco di 60 secondi: la prima con Politano al minuto 66, che dopo aver sfondato centralmente calcia alto sopra la traversa.

La seconda, più importante, la crea dal nulla Kvaratskhelia al minuto 67: il georgiano salta nettamente due uomini, entra in area e calcia potente nello specchio della porta, Caprile devia però in angolo negando la rete del pareggio.

Gli ultimi 20 minuti sono più confusionari, il Napoli continua a sbattere sul muro dell’Empoli, ogni volta che arriva al limite, non riesce poi a concludere in porta.

Match che dopo 4 minuti di recupero, termina sul risultato di 1-0. Decima sconfitta in campionato per la squadra di Calzona, che abbandona le ultime speranza di una rincorsa all’Europa. Empoli che vince di misura una partita fondamentale nella corsa alla salvezza. in attesa del match di stasera tra Verona e Udinese.