Denis: Mi rivedo in Simeone!
Intervento a Radio CrC, il grande ex di Napoli e Atalanta, il Tanke Denis analizza la sfida con i bergamaschi, con l’occhio di chi, conosce bene gli ambienti:
“Lazio, Napoli e Atalanta, sono le squadre che giocano il calcio migliore. Penso che l’Atalanta, domani, troverà un Napoli in ottime condizioni. Quando gioca diverte e si diverte, poi ha una consapevolezza che mancava da tanti anni. Più c’è Osimhen, che fa la differenza”
Può essere considerato insieme ad Haaland, il meglio che c’è in Europa?
“Quello che fa Osimhen è anche merito della squadra, che crea tantissimo. Aggiungerei anche Lautaro Martinez a questa lista, che molto spesso fa la differenza. In Europa Osimhen e Haaland stanno facendo qualcosa di straordinario. Osimhen fa reparto da solo, ha fatto gol spettacolari e ha fatto vincere tante volte il Napoli”
Napoli Atalanta è la partita soprattutto di German Denis, che nelle sue squadre, ha vissuto gli anni migliori della sua carriera:
“Una partita particolare per me, ho iniziato la carriera in Italia col Napoli, poi ho passato 5 anni a Bergamo, dove mi sono divertito tanto. Potrei assomigliare a Osimhen come caratteristiche, ma lui è più veloce. Mi rivedo più nel Cholito Simeone, più simile a lui”
Come tanti ex degli azzurri, si sente parte attiva di questa stagione di vittorie:
“Il Napoli con De Laurentiis, sin dall’inizio voleva arrivare in alto. Mi sento anch’io un po’ parte del processo, che ha portato la squadra fino a qui. Gran parte del merito è della società”
La determinazione e l’applicazione del Napoli di oggi, ricorda un po’ quello dei tempi del Tanke, una squadra che non mollava mai:
“Quando giocavo nel Napoli, eravamo una squadra che metteva in campo, tantissimo cuore. Un gruppo molto bello, un’esperienza bella da vivere. In quegli anni in serie A, c’era un Milan spettacolare”
Oggi la squadra spettacolare, nel campionato è proprio il Napoli. L’Atalanta è un brutto cliente, ma gli azzurri non possono mollare proprio adesso. Servirà quella garra tipica argentina, che Denis ha sempre messo sul campo.

