De Laurentiis: Tifoseria violenta va eliminata.
Torna a parlare il Presidente del Napoli, nel contesto di un convegno organizzato dal Sole 24 Ore: Merger % Acquisition Summer 2023.
Tanti i temi affrontati, soprattutto in merito alle ultime vicende legate ai problemi negli stadi. De Laurentiis chiede intervento del governo:
“Dobbiamo sanare il problema dei violenti, non dei tifosi che sono persone perbene, ma di quella frangia delinquenziale che andrebbe eliminata con un decreto. Incontrerò il Ministro Piantedosi, ho preso un appuntamento dieci giorni fa, per dirgli che se non si risolve il problema, possiamo dire addio al calcio”
Ancora sul tema stadi, una rifondazione totale che il Patron azzurro, vuole portare a termine:
“Siamo il paese più appariscente del mondo, ma anche il più violento, con mafia, camorra, ndrangheta, non aiuta. La Tatcher fu contestata nel ’91, ma vennero modificate le regole per gli stadi. Dobbiamo fare gli stadi, per poi farli distruggere?..il calcio deve avere via libera, se i comuni non mettono soldi, cedeteli ad 1 euro, alle società che vogliono investire. Prima si danno le autorizzazioni, poi si bloccano. Dieci anni fa andai a vedere lo stadio dell’Arsenal, aveva 250 salottini, con il ricavato della loro vendita, costruì lo stadio al centro di Londra. Vengo sempre accusato di inneggiare ad un modello NBA, ma il gioco del calcio andrebbe rivisitato. Continuiamo a fare televisione, con chi apparteneva al calcio 20, 30, 50 anni fa”
Non vuole sentir parlare, categoricamente della cessione del Club:
“Il Napoli è un giocattolo della famiglia De Laurentiis. Non vedo motivi per cederlo, presi il Napoli contro la volontà della famiglia. Il Bari va venduto fin quando non cambia la legge. In Champions League si possono avere due società, in Italia no. Un anno fa mi hanno offerto 2,5 miliardi per il Napoli, potevo comprarmi una squadra in Inghilterra, ma io ho origini napoletane”
Si sofferma poi anche sul brand, che la società azzurra si autoproduce, anche qui in una creatività imprenditoriale, rivoluzionaria:
“Se la Nielsen mi certifica 83 milioni di simpatizzanti nel mondo, ma vendiamo 54 maglie in America, penso che c’è qualcosa che non funziona. Ad un certo punto non ho voluto più lavorare in un certo modo, ho chiesto ad Armani di prestarmi il marchio. Ho iniziato questa attività, coinvolgendo mia figlia, l’anno prossimo, triplicheremo il fatturato rispetto a Robe di Kappa”
Vista la presenza del presidente del Milan Scaroni, ADL si concede una battuta:
“Ho visto che Scaroni non è venuto a Napoli. La prossima non andrò io a Milano, così porterà fortuna”
Scaramanzia a parte, una cosa è certa, il presidente del Napoli, non si fermerà, andrà avanti per la sua strada. Magari tra qualche tempo, gli si dovrà dare ragione, anche in questa occasione.