Conte-Giuffredi: Belligeranza con il Capitano “Fuggitivo”. Il summit tanto atteso, tenutosi ieri all’ Hotel Parkers tra il nuovo tecnico azzurro Antonio Conte, il procuratore di Di Lorenzo, Mario Giuffredi, ed il DS Giovanni Manna, si è chiuso con ogniuno sulle sue posizioni. Per il tecnico è incedibile, con Belligeranza annessa,  il procuratore conferma il voler lasciare Napoli da parte del calciatore, e Manna che adesso dovrà trovare, in tempi brevi, il sostituto del ex, ormai, capitano del club partenopeo.

Tirando le somme, la matematica non è mai stata un’opinione, ha vinto la linea del procuratore, che cassa definitivamente un rapporto di lavoro, firmato lo scorso giugno dal suo assistito, di 4 anni di contratto lautamente remunerato! (si parlava di scelta di vita!)  creando un precedente, da tenere presente anche per la formulazione dei futuri rapporti con altri tesserati. Sinceramente, questa storia appare monca sulla verità, resto basito dal silenzio del capitano, dal quale almeno ci si aspettava una spiegazione plausibile dopo aver inneggiato a Napoli come la sua seconda casa, per poi cancellarne dal DNA ogni traccia visibile, senza alcun cenno di vita!

Conte-Giuffredi: Ma Di Lorenzo ha perso la voce?

Di regola il procuratore parla per conto del suo assistito, in molti casi non è così! ma dopo tutto ciò che’ stato detto in passato dal capitano, mi sarei almeno aspettato una parola verso chi, soprattutto dopo un anno inverosimile, lo ha sempre sostenuto, non è un anno nero che può cancellare il pregresso positivo del sig. Di Lorenzo, da un popolo vessato anche dagli stessi beniamini in campo!

I fischi? La sostituzione a 3’ minuiti dl termine contro il Lecce? Non mi bevo certamente la scusa, perché’ tale è la reazione. Un capitano vero non fa parlare altri, ma ci mette la faccia e certifica la consapevolezza di aver meritato i fischi, come tutti!  ma pronto a ripartire più convinto di prima l’ anno dopo! Invece, tra silenzio e procuratore, “il fuggitivo” senza pudore, ma da questo calcio ci si aspetta di tutto, sono imprenditori professionisti, l’amarcord lasciamolo agli uomini veri, i Bruscolotti, gli Oriali, gli Improta e così via…

Dunque, appurato che il ciclo a Napoli di Di Lorenzo si sia concluso, invito la società a lasciarlo andare anche ambito, chiaramente ricordando che il calciatore non è in svendita… Ma Giuntoli questo lo sa già! Andrà alla Juventus? Che vada, e non attenda oltre, ricordandosi che il detto pagare moneta…vedere cammello è il marchio di fabbrica che v rispettato! Contropartite? Questo lo vedremo in seguito, ciò che conta ora, e liberarsi da chi non crede nel futuro! Il prossimo capitano? Che si scelga un uomo vero, tipo Hamsik, ricordate che rifiutò di andare al Milan? (Raiola lo aveva già promesso e lui cambiò procuratore) con il Napoli che cambia pagina societaria come sta avvenendo ora, ed affidi la fascia a che reputa il club un punto d’ arrivo e non una stazione di transito, vero Giuffredi? Almeno non sentiremo più lo spogliatoio degli scontenti!

Conte : Dopo Giuffredi, perché’ non “zittisci”Criscitiello?

Dopo aver parlato abbondantemente di Di Lorenzo, ed annesso procuratore verbale, farei una piccola analisi su di un collega, direttore per famiglia, di Sportitalia, che ancora una volta, parla di offese ricevute dai napoletani dopo la notizia di mercato, pubblicata dal CdS prima di Napoli-Lecce, del potenziale passaggio Del capitano azzurro alla corte della Juve. Sul lavoro, nulla questio, fa il giornalista ed informa senza trascendere mai in offese verso la persona!, Ma il commento del cronista su tutta la vicenda che definisce conclusa, con il Napoli che si deve accontentare di ciò che deciderà la squadra bianconera! Stride xcon il mestiere di giornalista! Sinceramente stucchevole da parte del collega, visto che anche su Conte a Napoli aveva confermato che non si sarebbe mai fatto il connubio!

Ieri, ascoltando le sue dichiarazioni su una trasmissione radiofonica locale, ho letto tra le righe, una vena di distanza non di 54 km, limite tra Napoli ed Avellino, ma un solco profondo, ed anche irritante per certi versi, poiche non basta esser nati in Campania, ma ci si deve sentir tale!! Io ho sempre attaccato il presidente, eppure tifo Napoli! Dire in tv certe cose sull’ arrivo di Conte, per poi rinnegare ed addirittura idolatrarne la mossa dì Adl, sa tanto di presa per i fondelli, visto anche ciò che al nord pensano di Napoli!

Il tutto per dire cosa, la notizia va certamente riportata, la cronaca e la professione lo impongono, ma i commenti personali, perché’ tali si sono evidenziati, si fanno al Bar dello Sport, e non e certo la prima volta sul Napoli, vero dott Criscitiello? Udine dovrebbe ricordarle qualcosa! Mi auguro soltanto che questa ennesima figura barbina, del direttore di Sportitalia, possa aver portato a miti consigli il Criscitiello, se l ha fatto Adl può farlo anche lui! Ricordando di essere un giornalista anche quando si tratta l’argomento Napoli….(Anche Manna è un pupo vero?) Che Pedullà lo riporti sulla retta via!

Cos’ altro aggiungere? Credo che questa parentesi sarà utile per il futuro prossimo del Napoli. Dop Di Lorenzo, anche Mario Rui, Politano, Gaetano, e Filorusso a rischio? Bisogna chiederlo a Giuffredi, lui decide la valenza dei contratti, vi pare? Dai nemici mi guardi Dio, che dagli amici mi guardo io…Diamo fiducia al trio del nuovo corso…E chissà che dopo il procuratore, Conte non spenga il riflettore al Criscitiello direttore…Antonio Pensaci tu!

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