A Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Graziano Cesari, ex arbitro:

“Il gol annullato al Genoa? Non era carica sul portiere, è il ginocchio di Meret che colpisce la schiena del giocatore genoano. L’arbitro aveva convalidato la rete, non era un chiaro ed evidente errore del direttore di gara e quindi il VAR non doveva intervenire. L’arbitro era posizionato perfettamente, il VAR sarebbe dovuto restare silente. Il Genoa è stato penalizzato? Non mi piace fare classifiche di questo genere, ma sicuramente i rossoblù hanno ragione a lamentarsi. Il regolamento del VAR è chiaro agli arbitri? Penso di sì, oggi i direttori di gara sono più che specializzati nella conoscenza del mezzo tecnologico. Il rigore non dato a Lautaro Martínez in Verona-Inter? Quest’anno sto facendo fatica a capire cosa stia succedendo, ci sono tanti episodi controversi e bisognerebbe capire quali siano state le disposizioni del designatore Rocchi. È necessario, però, che ci sia uniformità, altrimenti si crea confusione negli addetti ai lavori e nei tifosi. L’espulsione di Osimhen in Napoli-Venezia? È stato giusto estrarre il cartellino rosso, ma serve che tutti questi episodi vengano valutati allo stesso modo. Anche Cuadrado andava sanzionato in Juve-Empoli, l’intervento su Mancuso, lanciato a rete, era volontario. Non so se meritasse l’espulsione, ma certamente andava sanzionato. Tuttavia, non credo che possa incorrere nella prova TV, dato che l’arbitro ha visto l’accaduto e ha deciso di non intervenire”.