Non ero per la lapidazione di Gattuso prima non sono per la beatificazione ora. Per me fin qui complessivamente ha fatto bene a Napoli, dopo aver ereditato una squadra al collasso, atletico,comportamentale e di risultati.

Ha fatto il massimo fino a luglio, Barcellona a parte, e attualmente è nei primi 4 con assenze importanti. Ha commesso errori tattici, Ruiz non mi sembra impiegato al meglio, ma ha tratto il meglio da Lozano dopo un anno in cui il messicano sembrava inadatto alla Serie A. Mercoledì potrebbe vincere il suo secondo trofeo, può non piacere, è un tecnico ancora in fieri, ma merita rispetto.

Mi risulta che il rinnovo non sia così sicuro, e che l’attesa nell’annuncio dipenda pure da riflessioni societarie. Anche se altri tecnici stimolano più la mia fantasia per un progetto lungo, il Napoli prima di cambiare tecnico ci deve pensare dieci volte.

Napoli non è una piazza facile, Juric o De Zerbi a Verona e Sassuolo possono perdere due o tre gare e nessuno dice niente, prima di vedere un Napoli con la loro impronta passerebbero mesi che tifosi e giornalisti, al di là dei buoni propositi agostani, non concedono.

Tecnici stranieri in Italia son sempre un azzardo. Con un ridimensionamento dei costi che il Napoli dovrà affrontare, nomi tipo Allegri sono utopia.