Calzona: “Mi aspettavo meno problemi”

Torna a parlare il tecnico del Napoli, nella conferenza stampa pre Roma. Anche se l’addetto stampa, Lombardi ha sottolineato, che non è una vera e propria conferenza stampa, che il Napoli non farà più, fino al termine della stagione. La squadra andrà in ritiro, per questo il CT della Slovacchia ha parlato pochi minuti fa:

“Si sbaglia a fare il paragone con il Napoli dello scorso anno, che è stato qualcosa di eccezionale. Bisogna fare il paragone, con il Napoli di quest’anno. Tantissime cose con la palla al piede, le abbiamo migliorate. Siamo la squadra che gioca più palloni nell’area avversaria, abbiamo alzato il possesso palla, anche se a volte è sterile. Io mi baso molto sui numeri, chiaramente sono negativi, abbiamo preso una marea di gol, questo è il dato peggiore che abbiamo. Ma io a fine anno giudico il mio lavoro, da quando sono arrivato rispetto a quello fatto in precedenza”

Mister Calzona si aspettava una situazione più semplice, evidentemente, rispetto a quella trovata:

“Questa squadra ha dei problemi, l’ha detto anche il Presidente. Nella costruzione della squadra, qualcosa non è andato per il verso giusto, chi è arrivato per sostituire Kim, Lozano ed Elmas, non ha inciso tantissimo. Non è tutta colpa loro, sono arrivati in una stagione particolare. Mi aspettavo di incontrare meno problemi, ma dopo due o tre giorni, mi sono reso conto che i problemi erano più ampi rispetto a ciò che avevo previsto”

La partita con l’Empoli però è il punto più basso della stagione, Calzona torna sull’ultima prestazione:

“Finora avevamo creato sempre tanto, ma il risultato di Empoli, ci ha detto che abbiamo avuto anche problemi offensivi. L’ho detto ai ragazzi che erano molto abbattuti, ma abbiamo il dovere di lavorare sul campo e cercare di finire il campionato, nel modo migliore, lo dobbiamo alla città. Dobbiamo prenderci le responsabilità, io per primo, poi loro”

Europa sempre più lontana, ma l’allenatore azzurro non vuole pensarci:

“Abbiamo buttato via occasioni per riagganciare la classifica importante, ora non possiamo fare progetti. Il nostro futuro non dipende solo da noi, pensiamo solo alla Roma, poi vedremo cosa verrà fuori”

Gara difficile contro i giallorossi, Calzona ne è consapevole:

“Tante insidie, la gestione De Rossi ha portato la Roma a segnare tanto. Hanno grande fisicità, forti sulle palle inattive, tante cose di cui preoccuparsi. Ma se noi giochiamo da Napoli, anche noi abbiamo le nostre armi”

Squadra in ritiro, non tutti hanno colto positivamente l’iniziativa, ma per Calzona è giusto così:

“Due giorni di ritiro sono dovuti, perché abbiamo bisogno di stare più insieme. Una scelta concordata con la società, ad Empoli siamo mancati sotto tanti punti di vista. Un ritiro produttivo non punitivo”

Il campo dirà se la società ha avuto ragione, il Napoli  Campione d’Italia, non può concludere la stagione, nel modo squallido visto ad Empoli.