Alla vigilia dell’andata degli ottavi di Champions contro il Barcellona, il nuovo tecnico del Napoli, Calzona, è intervenuto nella consueta conferenza stampa della vigilia, per rispondere alle domande della stampa: doveroso innanzitutto il ringraziamento alla federcalcio slovacca.

Volevo iniziare ringranziando la federazione slovacca nella persona del presidente Kovacic perché mi hanno permesso questa possibilità di venire a Napoli. Il merito è loro e dei giocatori, ringranzio anche il popolo slovacco perché mi ha manifestato grande stima“.

Quindi, subito si entra nel vivo della conferenza. Da dove riparte il Napoli?

Da oggi si resetta tutto. Inizia un nuovo cammino, ho trovato una squadra che si è messa subito a disposizione. Poche parole, perché abbiamo bisogno di fatti, per cui ci siamo intrattenuti pochissimo e poi siamo andati subito in campo“.

Cosa può cambiare in un così breve lasso di tempo, e soprattutto, come si potrebbe battere il Barca, Magari con l’aiuto del pubblico di Fuorigrotta?

Un allenatore può cambiare poco ma non abbiamo tempo. Dobbiamo accelerare questo processo di apprendimento. Ai giocatori ho detto che non abbiamo più scusanti, dobbiamo migliorare la nostra prestazione in questo momento. Il Barcellona è tra le squadri più forti in Europa. Noi non abbiamo paura perché siamo il Napoli, ma nessuno può nascondere che giocano grandissimi giocatori e hanno un top allenatore. Il pubblico è speciale, ma più che chiedere un aiuto a loro il compito è nostro di renderli orgogliosi e felici con le nostre prestazioni e i risultati da qui in avanti“.

Probabilmente il nuovo tecnico si è fatto un’idea su cosa non ha funzionato nel Napoli? 

Non parlavo di metodologie ma solo di convinzione. Ho detto che sono una squadra forte perché ci credo. Lo hanno dimostrato l’anno scorso e a tratti anche quest’anno. Hanno fatto bene in Champions, facendo un ottimo girone e stravicendo il campionato. Sono totalmente convinto di tutto questo“.

Com’è debuttare col Barcellona ? 

Sono contento, sono arrivato in tangenziale e mi è salita l’adrenalina. Il debutto è importante, contro un avversario forte. Tutto questo però non mi spaventa perchè il Napoli è una squadra forte. Deve solo ritrovare alcuni concetti, ma è forte. Questo mi rende felice“.

Che tipo di avversario si aspetta ? 

Ho guardato il Barcellona da sportivo finora, perché quello che mi è succeso era inaspettato. Nel 2024 hanno passato un momento di difficoltà, hanno subito più gol ma non cambia niente. Hanno lo stesso allenatore e soliti concetti. Non credo che dal punto di vista tattico possano esserci novità dal Barcellona passato. E’ una squadra forte, oggi abbbiamo guardato tante cose di loro. Mi aspetto una gara dura, ma noi vogliamo vincerla perché la nostra mentalità quella di vincere contro ogni avversario che abbiamo di fronte“. 

Firmerebbe per il pari? 

Assolutamente no, noi siamo il Napoli. Questa è una squadra forte, giochiamo in casa. Non accetto assolutamente un pareggio prima di giocare la partita, se poi il Barcellona sarà così bravo a costringerci a al pari tanto di cappello. Ma noi vogliamo giocare per vincere“.

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