Calciomercato: Osimhen il nodo da sciogliere per Conte! Va al Psg, No all’ Arsenal, no al Chelsea, no va all’ Al–Hilal, no resta! Tutti lo vogliono ma nessuno lo prende. Il destino di Osimhen, che il tecnico aveva già segnato in uscita nella conferenza di presentazione a Palazzo Reale, si tinge di giallo bloccando, non poco, i piani del mister salentino e la stessa campagna di rafforzamento del club azzurro.
Chiariamo un concetto, se il nigerian0o dovesse essere confermato non sarebbe certo un male sul piano squisitamente tattico, ma è altrettanto evidente che certe pretese contrattuali andrebbero riviste, ma voi immaginate che un professionista che guadagna 10 milioni di euro, mostrando la decisa volontà di andar via da Napoli per poter approdare in Premier piuttosto che in Arabia, rimetta in discussione tutto per il bene del club dovendo rimanere , giocoforza, poiché’ nessuno, a parte gli Arabi, è in grado di versare la cifra della clausola( 130 milioni) pattuita tra le parti? Personalmente la vedo dura, anche se…
Calciomercato: Osimhen, si, Osimhen no…
Proviamo ad ipotizzare gli scenari, 1) Osimhen resta! Nel caso in cui non verrebbe coperta la clausola rescissoria, 130 milioni, a quel punto per restare, la retroattività della firma del rinnovo con ancora il Decreto Crescita in essere, né consentirebbe la permanenza con un ingaggio a 6 milioni di euro ed un prolungamento fino al 2027! Con possibile percentuale sulla rivendita alle stesse condizioni per l’attaccante al termine del prossimo campionato, se dovesse raggiungere, esempio, il traguardo di un minimo di 25 reti
2) Osimhen va via! Se gli Arabi, L’Al Hilal, avevano già accontentato il patron azzurro, i 130 milioni erano pronti! non avevano fatto i conti con il secco rifiuto del centravanti che vorrebbe misurarsi in Premier, ma le offerte giunte non soddisfano La società partenopea, ed alla fine sembrava essersi accordato con il Psg, ma anche qui vi è un intoppo poiché’ Adl non scende sotto i 100 milioni visto che in Europa la clausola e di 120 milioni!
Ma non è da scartare che se i club inglesi interessati, vedi Arsenal e Chelsea, arrivassero ad offrire il centino allora…Stesso discorso per i parigini, anche se ancora oggi, la frase tanto amata dal presidente De Laurentiis, pagare moneta, vedere cammello, è rimasta insabbiata nelle terre del deserto!
Calciomercato: Su Osimhen Conte ha dato il suo segnale…Cosa farà Adl?
Neri due percorsi di ritiro del Napoli, Dimaro prima e Castel di Sangro poi, è emerso in modo evidente la totale assenza del Nigeriano nello schieramento di squadra che sta costruendo Antonio Conte. Chiaro che ad Osimhen non debba venire neanche la tosse, perché’ si metterebbe in discussione la famosa clausola per la vendita del bomber! Come del resto i segnali lanciati dal tecnico, mai schierato negli undici in amichevole, alla società che ancora non gli ha messo a disposizione il centravanti richiesto, ovvero Romelu Lukaku!
Giunti al 5 agosto, quattro al termine del ritiro in Abruzzo, con la Coppa Italia alle porte (32esimi contro il Modena l’11 Agosto al Maradona) con una squadra ancora incompleta e senza il bomber che vorrebbe il tecnico salentino, senza dimenticare la prima di campionato il 18 contro il Verona al Bentegodi!
Cosa penserà Conte? Certamente contrariato dal ritardo sul mercato, ma ne va anche dell’assemblaggio della squadra stessa, con movimenti ancora non assimilati e monco sul fronte dell’attacco quindi impossibilitato a dare il là alla sua filosofia di gioco! Ora resta da capire quanto ancora si vorrà operare questo tira e molla da parte della società che sta rallentando non poco il progetto in essere, ma soprattutto se Victor dovesse restare, quale sarebbe il suo approccio mentale visto che finora sembrava destinato ad altri lidi?
Nel frattempo Adl tace! Si gode la sua cenetta con l’odiato Gravina brindando ad un assemblaggio politico di facciata, tipico del nostro paese, in attesa del versamento della clausola pattuita, definita dallo scrivente una supercazzola subita! Anche se ad oggi solo gli Arabi possono accontentare il venditore di cammelli…
Per fortuna c’è Antonio Conte, unica garanzia di una risoluzione in tempi brevi, nell’una e nell’ altra strada, sperando però che al tecnico salentino non venga la classica fase di rigetto verso il patron, e quel punto per Adl saranno veri e propri dolor! Meditate gente, meditate
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