La strana parabola di Antonín Barak: poco più di un anno fa, nella medesima finestra autunnale di mercato, il Napoli ci aveva fatto più di un pensierino. Alla fine, però, riuscì a spuntarla la Fiorentina, pronta ad accontentare le richieste del Verona. Ovvero, prestito oneroso a 2 milioni con il diritto di riscatto fissato a 10 milioni.

In questo inizio di stagione, tuttavia, il minutaggio concesso da Italiano al ceko è stato davvero irrisorio: tante le partite osservate desolatamente accomodato in fondo alla panchina. Con gli Europei alle porte, il centrocampista vuolte tornare a giocare con una certa continuità, consapevole che perdurando questa situazione potrebbe anche giocarsi la convocazione.

In questo scenario si inserisce la proposta del club partenopeo. Che pare abbia inizialmente offerto per averlo in prestito 500mila euro subito, fissando poi il diritto di riscatto a 6 milioni. I gigliati continuano a spingere per l’obbligo di riscatto al verificarsi di determinate condizioni, tipo la qualificazione dei Campioni d’Italia alla prossima Champions.

In ogni caso, c’è la volontà comune di arrivare ad un’intesa. Magari già in queste ore che precedono la semifinale di Supercoppa. Del resto, gli alberghi dove alloggiano le due squadre a Riyad distano appena un quarto d’ora di taxi.  

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