A “Radio Punto Nuovo“, nel corso di Punto Nuovo Sport Show, è intervenuto Daniele Autieri, giornalista di Report e de La Repubblica, soffermandosi sull’inchiesta di Report.
“L’inchiesta di Report su Tare?”
“Tutto nasce dall’indagine della Procura di Bari nel 2018 sul connubio relativo alle scommesse tra mafia italiana e criminalità albanese. Dall’indagine emerge che questi clan abbiano cercato di acquistare delle sale scommesse in Albania e l’intermediario era il fratello di Igli Tare, il DS della Lazio. La Top Bast, la compagnia che gestiva queste sale scommesse, era di fatto di proprietà dei fratelli Tare. Tare non può essere proprietario di un’agenzia di scommesse da tesserato FIGC e quindi potrebbe scattare una pesante squalifica, anche se finora non è mai stato ascoltato da alcun giudice. L’inchiesta sugli agenti sportivi? C’è talmente tanto materiale che una sola puntata non basterebbe, servirebbe una serie TV. Gli scambi tra calciatori sono sempre più importanti per mantenere a galla il sistema calcio. Le plusvalenze garantiscono la sopravvivenza a tante società ed è questo il motivo dell’importanza capitale degli agenti e degli intermediari”.