A Radio Marte, nel corso della trasmissione “Marte Sport Live”, è intervenuto Antonio Giordano. Il giornalista ha toccato alcuni argomenti sensibili all’ombra del Vesuvio in questo momento. Innanzitutto, la mancanza di personalità all’interno dello spogliatoio partenopeo. Causa principale, almeno secondo una parte della critica, del tracollo nella corsa alla Champions proprio sul filo di lana. “Continuo a pensare che la personalità possa arrivare dal gioco, dalla personalità e dal carattere dell’allenatore. Dalle capacità che l’allenatore ha di trasmettere alla squadra certe consapevolezze. In fin dei conti è vero, a Firenze ha perso lo scudetto nell’albergo se vogliamo però a 91 punti ci è arrivata. L’anno dopo è arrivata seconda e senza personalità è andata a fare 2-2 al Parco dei Principi, è andata quasi a far fuori il Liverpool che poi ha vinto la Champions. Continuo a pensare che prima dei dettagli c’è un fardello di nove sconfitte e altri paletti che ha rappresentato uno spreco. Mancano personaggi di grande personalità...”.

La nota firma de “Il Corriere dello Sport” s’è soffermato poi sulla iniziativa di solidarietà portata avanti da Kalidou Koulibaly. Il difensore centrale, domenica scorsa, nel giorno del suo compleanno, ha fatto partire una nave dal porto di Napoli diretta in Senegal carica di alimenti e materiale sanitario: due ambulanze, lettighe, camici ospedalieri, mascherine. Il cargo dovrebbe arrivare a Dakar tra una settimana. “Koulibaly si distingue sempre, un senso di generosità che gli appartiene, che appartiene al proprio vissuto. Ha una conoscenza del mondo e delle difficoltà del genere umano che molto spesso vanno sostenute attraverso delle iniziative che abbiano qualcosa di speciale altrimenti sarebbe la normalità. Gli fa molto più onore una cosa, quello di cercare un livello di riservatezza che in casi del genere sottolinea ancora di più lo spessore dell’uomo...”.

Non poteva mancare, ovviamente, uno sguardo al mercato. Che in questo momento si intreccia inevitabilmente con gli Europei. Il nome salito nelle ultime ore alla ribalta è quello di Jérémy Doku, attaccante della nazionale belga, di origini ghanesi, in forza al Rennes. “Il mercato belga è veramente entusiasmante. Ieri hanno fatto delle cose che ti incantano, il tocco di prima, hanno un giocatore come De Bruyne che non ha eguali. Hanno una squadra e una scuola, dietro questi calciatori oramai di grande spessore sta per arrivare la seconda ondata che potrebbe egualmente diventare una carezza per il calcio. Doku? Quando hai 19 anni è difficile prevedere dove possa arrivare però quando giochi in una Nazionale come il Belgio è molto più semplice. Mi aspetto che costi un po’ troppo“.

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