Il Napoli pensa all’allenatore del futuro. Tra i nomi più caldi vi è sicuramente quello di Luis Enrique. Il giornalista Alfredo Pedullà, tramite il proprio sito, ha fatto il punto della situazione rivelando alcuni importanti retroscena: 

“I contatti tra Luis Enrique e il Napoli sono veri. Certificati e confermati. Il “gancio” è stato Walter Sabatini attraverso Micheli e Mantovani, i preziosi collaboratori del club azzurro che l’esperto direttore sportivo conosce bene. Poi è entrato in campo Aurelio De Laurentiis che spera di andare fino in fondo: non ci sono accordi e/o offerte, non escludiamo un incontro, all’interno di contatti già avvenuti. Luis Enrique ha aperto, disponibile a parlarne, ma l’apertura non va certo confusa con altro, bisogna attendere e avere pazienza. I discorsi sul mercato sarebbero fondamentali”.

Pedullà poi aggiunge:

Prima De Laurentiis vuole risolvere la pratica Spalletti, dopo la rottura traumatica e che oggi sembra avere soltanto punti di non ritorno. Una pace all’improvviso con l’allenatore dello Scudetto? I colpi di scena a casa di ADL sono all’ordine del giorno, ma in questo caso sarebbe clamoroso e forse ci teniamo bassi. Spalletti ritiene chiusa la sua avventura con il Napoli, chi lo conosce bene sa che non torna indietro”.

Altri candidati? Senza proporre una stucchevole lista di 10 o 12 nomi, pur non escludendo colpi di teatro che conosce solo ADL, diciamo solo questo: Vincenzo Italiano intriga, ma nessuno fin qui ha disturbato direttamente la Fiorentina, a pochi giorni da una fondamentale finale di Conference League. Su Thiago Motta aggiungiamo soltanto che il profilo piace, ma non è stato mosso alcun passo. Thiago potrebbe restare a Bologna se il Paris Saint-Germain (suo sogno dalla scorsa estate) andasse su un big oppure se confermasse Galtier. Oggi dalla Francia hanno rilanciato l’interesse dello stesso PSG, a parte il solito Mourinho, per l’ex ct della Spagna”.

“E Benitez? Ha un grande rapporto con la proprietà: se gli facessero un fischio, correrebbe, ma per il momento la ricerca prosegue altrove. Possiamo aggiungere due cose: c’era stato un timido contatto con l’Atletico Madrid che, però, ha ancora Simeone sotto contratto con un ingaggio mostruoso; il no di Luis Enrique al Chelsea era stato dettato da scarsa convinzione su programmi confusi. Un allenatore come lui mette il potenziale tecnico davanti a qualsiasi altra cosa, oneroso stipendio compreso. E il Napoli ha una base importante, a prescindere da qualche possibile cessione illustre. Luis Enrique ha aperto ai dialoghi con il Napoli, questo è sicuro. Sul resto bisogna avere pazienza”, ha concluso l’ esperto di calciomercato Pedullà.

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