A “Radio Punto Nuovo“, nel corso di Punto Nuovo Sport Show è intervenuto Daniele Sebastiani, presidente del Pescara, soffermandosi su Verratti al Napoli.

“Siamo felici di vedere questa nazionale con tanti ragazzi passati anche per Pescara”

Nel Pescara di Zeman non c’erano sempre e solo Insigne, Verratti ed Immobile, ma tanti altri ragazzi interessanti. All’inizio dell’anno erano tre perfetti sconosciuti solo Insigne aveva fatto qualcosa in più a Foggia. Immobile, l’epoca il mister lo vedeva come riserva di Maniero: il che è tutto dire. Verratti era già nostro, sapevamo di avere un gioiello. Insigne scelse Pescara per Zeman. Immobile lo volemmo io e Delli Carri. I giovani bisogna avere la pazienza di aspettarli: per Ciro fu così, sbagliò un anno prima di venire da noi. Ho un grande rimpianto: l’annata successiva all’anno di Zeman, se il mister avesse tenuto fede alla promessa di restare in A con noi, il presidente De Laurentiis mi promise che mi avrebbe lasciato Insigne in prestito, la comproprietà di Verratti (il Napoli fu l’unico club che ha spinto per averlo) oltre a Santana ed El Kaddouri in prestito. Peccato perché sarebbe andata meglio sia il Pescara che lo stesso Zeman“.