Non è un mistero il fatto che il Napoli sia intenzionato a ridimensionarsi durante l’arco della sessione estiva che ci attende. A partire saranno in tanti, tra questi, le certezze sono Lorenzo Insigne, Faouzi Ghoulam e Kevin Malcuit. Con la valigia pronta sotto il letto sembrano essere anche Fabian Ruiz, David Ospina, Kalidou Koulibaly e Dries Mertens. 

Gli ultimi due nomi sono quelli che risuonano di più nelle orecchie dei napoletani nelle ultime ore, per rumors di calciomercato che la piazza non ha preso bene. Infatti, i due calciatori in scadenza rispettivamente a giugno 2023 e giugno 2022, sembrano non essere più essenziali per i piani del club capitanato da Aurelio De Laurentiis. 

La società azzurra, dunque, non sembra intenzionata a svenarsi per tenere i due capisaldi dello spogliatoio. Il senegalese ed il belga sembrano destinati alla stessa sorte: dire addio a Napoli ed i napoletani.

Le richieste di Mertens

Il belga chiede uno stipendio che di firmare un contratto con un ingaggio che si aggira attorno ai 2.6 milioni di euro, con 1.4 milioni alla firma + bonus vari e commissioni per i propri agenti. Una cosa sembra essere certa: al capocannoniere della storia del club azzurro non verrà concesso il rinnovo del contratto a queste cifre. Infatti, si potrebbe parlare già di una rottura tra l’attaccante ed Aurelio De Laurentiis. Copione già visto e rivisto in passato. Occhio alla Lazio di Sarri che sarebbe pronta ad ingaggiarlo nel caso in cui finisse il matrimonio tra lui ed il Napoli.

Le richieste di Koulibaly 

Kalidou chiede un contratto che gli garantisca di guadagnare quantomeno la cifra percepita ad oggi, ovvero 6 milioni di euro. Il Napoli, dal canto suo offre circa 3.5 milioni (cifra massima stabilita per ogni giocatore nel ridimensionamento del monte ingaggi). Il prossimo capitano azzurro potrebbe essere l’ennesimo calciatore con la fascia al braccio che nell’era targata De Laurentiis, si ritrova ad iniziare la stagione in scadenza. È difficile ipotizzare una sua cessione a causa della richiesta onerosa del Napoli, che per trattare vuole partire da una base d’asta di 40 milioni di euro.