Dopo la vittoria in terra veneta ai danni dell’Hellas Verona, il Napoli si è rilanciato nella lotta scudetto grazie al proprio numero nove: Victor Osimhen. Il nigeriano, dopo gli spregevoli cori razzisti subiti dai tifosi avversari, è stato decisivo mettendo a segno una doppietta che è valsa tre punti pesantissimi per Luciano Spalletti e i suoi.

Questi punti hanno fatto capire al pubblico di Napoli che la squadra c’è e che lotterà fino all’ultima giornata, centimetro dopo centimetro, vendendo a cara la pelle per rendere la vita difficile a Milan ed Inter, rivali per la corsa al titolo.
Infatti, dalla partenza delle vendite per uno Stadio Maradona con la capienza limitata al 75%, i tagliandi sono stati esauriti completamente nella giornata di oggi. Ne è la prova il sito di Ticketone, sul quale risultano in vendita soltanto i biglietti per il settore dove risiederanno i tifosi ospiti.

Tutto ciò significa soltanto una cosa: la città ci crede e vuole supportare i propri giocatori per dargli modo di gettare il cuore oltre l’ostacolo seppur non nel momento più roseo della stagione.
Anche i più scettici ci credono, perché tre punti da recuperare ai rossoneri non sono mica i dieci che dividevano la Juventus dal secondo posto negli anni a dietro?

Questo campionato è più avvincente che mai e ci mostra che le cose possono cambiare da un momento all’altro con tutte e tre le prime della classe che ci credono.

Allora la città ha dimostrato di crederci, perché non può sempre finire male, perché non si può restare sempre con l’amaro in bocca, perché prima o poi l’egemonia del nord dovrà terminare. E perché non proprio questa stagione?
Perché non proprio con un allenatore che è riuscito a risollevare un gruppo col morale a pezzi?

Perché non proprio per premiare l’unica tra le prime tre che ha dimostrato che per giocarsela ad armi pari non è necessario spendere milioni su milioni ogni stagione per i cartellini dei giocatori.
Quanto sarebbe bello vedere vincere una squadra che ha rivitalizzato Juan Jesus e Zambo Anguissa? Quanto sarebbe bello vedere vincere una squadra che non ha il migliore terzino sinistro d’Europa, ma che con il sudore riesce ad arrivare dove non può con i piedi.
Quanto sarebbe bello tutto questo?

Ve lo dico io: troppo. E Napoli lo sa, il Napoli c’è, da outsider – perché gli altri neanche ci considerano (forse meglio così) – ma c’è!
Comunque vada sarà un successo affinchè tutti facciano la propria parte: i tifosi sugli spalti ed i calciatori in campo.
Napoli non avrà visto numerosi scudetti o qualche Coppa campioni, proprio perché vive di questi momenti ed il gap con le altre va colmato così.