Seconda sconfitta per il Napoli di Spalletti, che scende al terzo posto a pari merito con l’Atalanta che questa sera guadagna tre punti.
Partita difficile per gli azzurri che senza sei titolari e senza il loro allenatore, squalificato per le prossime due giornate, è riuscito a tener testa al gioco veloce e fisico della Dea Bendata.
Il dispiacere di Spalletti
Serata difficile per Luciano Spalletti che questa sera ha dovuto assistere alla sconfitta della sua squadra, fuori dal campo. “L’Atalanta ha vinto una partita vera contro una squadra vera, abbiamo giocato un calcio di livello, abbiamo messo in campo una squadra credibile che ha fatto delle cose fatte bene” dichiara ai microfoni di Sky Sport con volto visibilmente dispiaciuto per l’esito del match.
Infortunio di Lobotka e la difficoltà di Demme
“Lobotka l’ha gestita bene la fase di regia, ha imbucato molti palloni, mandava a vuoto la pressione dell’Atalanta“. In merito a Demme ha dichiarato: ” Demme è un giocatore su cui contiamo, se non avesse avuto il Covid l’avrei fatto giocare dall’inizio, ma fanno fatica a riprendere il ritmo partita quando rientrano dopo aver avuto il Covid.”
Spelletti fiero della sua squadra
Tirando le somme Spalletti è entusiasta della sua squadra, la quale, come da lui dichiarato “Gli ultimi 10 minuti la squadra strameritava di fare gol“. In conclusione ha speso parole di ammirazione anche nei conforti dell’avversaria Atalanta: “Loro hanno forza fisica, son bravi a fare falli nella nostra metà campo, noi dobbiamo imparare a farlo.“
Spalletti questa sera ha avuto la conferma di poter contare su una rosa forte che riesce a giocare ogni partita fino all’ultimo secondo.
Le Felicità di Gasperini
Felicità sul volto di Gasperini per la vittoria 2-3 contro l’ex capolista Napoli che ai microfoni di DAZN ha dichiarato:
“Ho la fortuna di avere come dirigenti e proprietà una famiglia, composta da più persone. Hanno una capacità di rispetto nei confronti di tutti, con regole di comportamento che condividiamo tutti. Su questo basiamo il rapporto”. Parole di profonda stima e rispetto nei confronti della società.
In merito alla questione rinnovo del contratto con l’Atalanta dichiara: “Non erano mai obbligati a farlo. Però non è scaramanzia, è un gesto di grande considerazione nei miei confronti. Sotto l’aspetto tecnico abbiamo le nostre visioni e discussioni, come in tutte le società che devono decidere“.
La tecnica e la squadra:
“Spesso siamo molto larghi, molto scoperti e prendiamo i goal cosi. Il primo goal lo abbiamo preso cosi. Sul piano tecnico cerchiamo di lavorare per migliorare globalmente come squadra.” Parole ferme che denotano una mentalità orientata al miglioramento ma che diventano immediatamente fiere quando l’argomento si sposta sulla squadra: “Non mi stancherò mai di dire che questi ragazzi sono più forti nella testa che in tutto il resto. Questa è la nostra grande forza. Dopo il 2-1 potevamo crollare, è uscita fuori una rabbia incredibile”.
Gian Piero Gasperini si è espresso anche in merito al Napoli ai microfoni di Sky Sport dichiarando: “L’applauso lo abbiamo fatto noi al pubblico per quello che ci hanno rivolto alla fine della partita. A tutte e due le squadre, a noi che eravamo in campo. Io mi ricordo a Napoli, c’è sempre stata questa grande sportività. Quella di stasera credo sia stata una partita molto bella, me la rivedrò di sicuro“.
Al di la del risultato è necessario fare i complimenti al Napoli il quale stasera, senza i giocatori più forti della sua rosa, è riuscito a dare filo da torcere all’Atalanta. Quasi tutti i giocatori azzurri hanno sudato la partita fino all’ultimo minuto alla rincorsa di un pareggio, meritando l’applauso del Diego Armando Maradona.
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