Il Qatar entra nel vivo. Si comincia a far sul serio. Il livello tecnico inizia a far la differenza. Quella Inghilterra che battemmo ai calci di rigore agli Europei, batte per manifesta superiorità il Senegal di Koulibaly per 3-0 e si regala la Francia.
Inghilterra ben costruita. Ottimo organico. Soffre poco ed ha un potenziale offensivo di tutto rispetto. Panchina importante, molte possibilità di cambiare modulo e quindi partita. Si incontra la Francia, la squadra meglio attrezzata e più europea vista nel deserto.
Francia di quel fenomeno di Mbappé ma non solo, Rabiot, Giroud e Griezmann. 52 gol per il milanista e record man della storia francese.
Mbappé, dicevamo.
23 anni, già campione del mondo in Russia, 8 gol in due manifestazioni mondiali e 2 nel pomeriggio del Qatar da cineteca.
Polonia annientata. Il rigore ripetuto di Lewandowski è soltanto un piccolo premio di consolazione.
Polonia a casa e Zielinski verso Napoli.

Inghilterra – Francia, si diceva, storia d’Europa in 50 fascicoli in edicola potremmo dire.
Sarà un incontro storico e ricco di fascino. Scontro delle grandissime potenze europee. Storia di calcio ma non solo. Arte, politica e finanza.