Dario Marcolin è intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. L’ex centrocampista tra le altre di Sampdoria, Lazio e Napoli ed ora commentatore per DAZN ha detto la sua sul match vinto dal Napoli con l’Empoli e non solo. Marcolin ha difatti sottolineato come Spalletti abbia attuato due importanti direttive nel gioco partenopeo e come alcuni calciatori siano oggi all’apice del calcio italiano.
“Il Napoli decide quando e come vincere la gara. Rrahmani simbolo del lavoro di Spalletti”
Di seguito ecco le dichiarazioni di Marcolin:
“Sono stato fortunato nelle ultime quattro gare ad assistere alle gare del Napoli e ormai mi sento cintura nera del club azzurro. Dal vivo ad Empoli mi è piaciuta una cosa: la banda Spalletti decide quando verticalizzare, quando aumentare il ritmo e quando far girare il pallone. L’avversario per il troppo Napoli si adatta al gioco. Tutto nasce dalla solidità difensiva e dalla testa dei giocatori azzurri. Si sentono tutti fortissimi e a molti riescono giocate sublimi. Kvara è l’unico che non gioca a due tocchi.
L’azione del Napoli inizia quando la palla la ha l’avversario. Parte la pressione forte, si recupera la palla ed inizia la gestione magistrale del match. Il Napoli è la squadra più europea d’Italia: Spalletti ha attuato due cambiamenti incredibili. Interscambiabilità dei ruoli e terzini a tutto campo: si crea sempre superiorità numerica. La situazione incredibile è quella di Anguissa con Zielinksi: dal terreno di gioco si nota come i due spesso scambiano la posizione ed Anguissa recupera spazi e tempo di gioco.
Spalletti è stato capace di migliorare il prodotto: Rrahmani esempio incredibile. Lui e Kim sono con Lobotka quelli che giocano più palloni. La palla in profondità data ad Osimhen da Rrahmani e la conferma di tutto ciò.
Ad oggi la grande novità nel panorama del calcio europeo è il Napoli. L’Europa se ne è accorta e ad oggi fanno paura a tutti. Kvara ed Osimhen sono la seconda coppia più prolifica nel panorama europeo”.
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